CASTEL VOLTURNO – La nuova stagione del Napoli è iniziata di buonissimo mattino: appuntamento alle 8 in punto, un orario abbastanza insolito per le abitudini non sempre così stressanti dei calciatori. Al Training Center di Castel Volturno si è però appena insediato Antonio Conte e con lui sul ponte di comando azzurro già si respira un’atmosfera diversa, con un surplus di pressioni a cui dovranno adeguarsi in fretta tutte le componenti che ruotano intorno alla squadra: anche i dirigenti e i componenti dei vari staff, al di là dei protagonisti sul campo.
Le regole di Conte
C’è da cancellare la macchia scurissima del decimo posto del campionato scorso e per voltare pagina il tecnico pugliese ha fatto subito capire che sarà decisivo il rispetto delle sue regole, che escludono in maniera categorica le trasgressioni dei mesi scorsi, pagate a caro prezzo.
Osimhen aspetta l’offerta giusta
Non è infatti un caso che tra i primi ad arrivare ai cancelli di Castel Volturno ci sia stato Victor Osimhen, che durante la scorsa stagione aveva spesso marcato visita e in primavera si era addirittura allenato in alcune occasioni in disparte, vivendo la parte finale del campionato da separato in casa. Il suo rapporto col Napoli resta precario e non è un mistero che VO9 sia in ansiosa attesa di novità dal mercato, dato che la sua cessione continua a essere solo una questione di tempo. Ma il bomber nigeriano per il momento ha ancora la maglia azzurra sulle spalle e deve dunque rispettare le nuove regole comportamentali dettate da Conte, che non prevedono eccezioni di alcun tipo all’interno del suo gruppo.
Spinazzola e Marin i volti nuovi
Proprio l’implosione dello spogliatoio era stata del resto la principale causa del tracollo del Napoli dopo la vittoria dello scudetto e gli errori commessi nel recente passato non dovranno quindi più ripetersi. Le regole in casa azzurra sono di nuovo uguali per tutti i giocatori e per questo (dopo i due giorni di test a Castel Volturno) anche Osimhen sarà costretto a mettersi in viaggio giovedì mattina per la Val di Sole, dove dall’11 al 21 luglio è in programma la fase iniziale del ritiro estivo. Tra i convocati pure un po’ di volti nuovi. In primis Spinazzola e lo spagnolo Marin, appena ingaggiati per rinforzare la difesa. Ci saranno poi il portiere Caprile e l’attaccante Cheddira, di rientro rispettivamente dai prestiti all’Empoli e al Frosinone. Assenti invece i 5 reduci dagli Europei: Kvaratskhelia, Lobotka, Di Lorenzo, Meret, Folorunsho e Raspadori, che sono in vacanza dopo aver finito i loro impegni nelle Nazionali. Attesa infine per la firma di Buongiorno: il suo acquisto dal Torino sarà definito al massimo nella giornata di giovedì.
In ritiro anche De Laurentiis
In ritiro a Dimaro ci sarà al fianco di Conte pure De Laurentiis, che segue in prima persona il mercato ed è al lavoro per risolvere pure altri due casi spinosi: il mal di pancia di Di Lorenzo e il rinnovo del contratto di Kvaratskhelia. Entrambi alla fine resteranno a Napoli e tocca al presidente fare in modo che sul futuro dei due giocatori in maglia azzurra non ci siano più ombre, visto che figurano tra gli incedibili nella lista del nuovo tecnico. Altra storia per Osimhen, sul cui addio c’è da mesi un accordo di massima. Il bomber dovrà però comportarsi fino alla sua cessione con professionalità e accettare tutte le regole all’interno dello spogliatoio. Chi ben comincia è a metà dell’opera.