Napoli, fortissimamente Napoli. Dopo il 2-0 della gara di andata, i partenopei liquidano l’Eintracht con un secco 3-0 anche nel match di ritorno, superano gli ottavi di finale e volano per la prima volta nella loro storia ai quarti.
Dopo un pomeriggio di tafferugli dovuti alla delinquenza degli pseudo tifosi tedeschi, alle ore 21 Di Lorenzo e compagni scendono in campo senza distrazioni.
Il primo tempo è combattuto, i tedeschi lasciano pochi spazi e provano, invece, a prendersi campo. La prima vera chance per i padroni di casa arriva con l’iniziativa solitaria di Kvaratskhelia fermato solo da Trapp sul più bello. Ma quando lo 0-0 sembra cosa scritta, prima del duplice fischio ci pensano Politano e Osimhen a sbloccare la gara: il primo crossa dalla corsia di destra con il contagiri, il secondo con uno stacco imperioso spedisce la sfera dove il numeno uno biancorosso non può nulla. Esplode il Maradona, si va al riposo sull’1 a 0.
Nella ripresa il Napoli gioca ancora più in scioltezza tanto che al 53’ è già raddoppio. L’azione nasce ancora da Politano che questa volta serve Di Lorenzo, traversone di prima intenzione per il solito Osimhen che in spaccata castiga nuovamente Trapp. Nell’occasione si fa anche male al polso per uno scontro fortuito, ma stringe i denti e resta in campo. I titoli di coda scorrono al 64’ quando Soe commette fallo in area su Zielinski. Il direttore di gara non ha dubbi e concede il calcio di rigore. Lo stesso centrocampista realizza con freddezza calciando centralmente.
Da lì in poi è un monologo azzurro, i campani fanno possesso e si va avanti tra gli olè del pubblico che al 92esimo, dopo soli due minuti di recupero, danno vita alla festa azzurra.
Venerdì alle ore 12 sarà tempo di sorteggi e si scoprirà l’avversaria di questa corazzata.
Il Napoli fa la storia: Eintracht ko 3-0, gli azzurri volano ai quarti di finale
Non poteva sbagliare e non ha sbagliato la squadra di Luciano Spalletti che al Maradona si affida innanzitutto al suo “Re” Osimhen, autore di una doppietta, e che poi completa l’opera con il rigore di Zielinski.