In attesa di capire quale sarà il destino del centrale difensivo sudcoreano Kim Min-jae in sede di calciomercato, Il Napoli torna in Turchia e proprio al Fenerbahçe (ex squadra di Kim) per provare a mettere in sesto un altro colpaccio per rinforzare ulteriormente la retroguardia. Si tratta del classe 1999 Ferdi Kadioglu, terzino destro (che può giocare anche a sinistra) turco ma nato nei Paesi Bassi, ad Arnhem, ed in possesso di entrambi i passaporti. Su di lui, di cui si parla un gran bene, ci sarebbe il vivo interesse del Newcastle, che per allestire una squadra che possa ben figurare nella prossima Champions League con disponibilità economiche praticamente illimitate, monitora davvero tantissimi profili. I migliori. E non solo, evidentemente, quelli di Sandro Tonali, Theo Hernandez e Nicolò Barella.
Ad ogni buon conto, per Kadioglu il Napoli – secondo le indiscrezioni raccolte dalla testata turca "Sporx" – avrebbe avanzato un'offerta pari a 17 milioni di parte fissa più altri 3 di bonus. Il Fenerbahçe, tuttavia, dal canto suo, non vuole scendere sotto i 25. La sensazione è che, comunque, ci si potrà venire incontro in un affare "da Napoli" e curato come sempre dal responsabile scouting azzurro Maurizio Micheli, già scopritore dei vari Khvicha Kvaratskhelia, André-Frank Zambo Anguissa e, ancor prima nel tempo, di un certo Marek Hamsik. La formazione calcistica di Kadioglu, si diceva, è olandese: il giocatore è infatti cresciuto Nel NEC Nijmegen prima di trasferirsi, nel 2018, nella terra dei propri genitori e diventare una colonna portante del Fenerbahçe fino a conoscere – nel 2021 – proprio Kim Min-jae che potrebbe ritrovare in azzurro, nel caso in cui lo stesso sudcoreano non venga ceduto. Dopo aver fatto tutta la trafila nelle nazionali giovanili dei Paesi Bassi, nel 2022 Kadioglu ha scelto di rappresentare la Turchia, in cui ha già sigliato 4 reti in 8 presenze.