Il Napoli riparte dopo la sconfitta contro l'Inter che aveva aperto il 2023 della capolista facendole perdere l'imbattibilità cogliendo in casa della Sampdoria tre punti fondamentali nella corsa allo scudetto.
La squadra di Spalletti passa 2-0 a Marassi escludendo di fatto dalla corsa al titolo proprio i nerazzurri, ora -11 dal primo posto, e soprattutto tenendo a -7 la Juventus , alla vigilia della super sfida di venerdì al Maradona. La Samp invece si ferma dopo il successo sul Sassuolo e resta in una posizione di classifica molto delicata.
Applausi e commozione prima del via per il ricordo di Gianluca Vialli nello stadio che lo ha visto diventare grande: affetto sterminato da parte dei tifosi blucerchiati e commozione in tribuna il presidente della Doria Marco Lanna, ex compagno di Luca nella Samp d'Oro di Mantovani, che prima del match ha abbracciato i figli di Sinisa Mihajlovic, altro mito doriano scomparso nelle scorse settimane.
Il Napoli ha approcciato bene la partita, procurandosi un rigore in avvio, ma sbagliandolo con Politano , che si è fatto ipnotizzare da Audero. La squadra di Stankovic si carica e va vicina al vantaggio con Lammers, Gabbiadini e Verre, ma al 19' ci pensa Osimhen ad orientare la partita con un gran movimento all'interno dell'area su invito di Mario Rui, che vale il 10° gol in campionato per il 9 azzurro.
Al 39' l'espulsione di Rincon per un fallaccio sullo stesso Osimhen ha virtualmente chiuso la gara: la Sampdoria ha punto molto poco, ma ha avuto il merito di restare in partita fino alla fine, provando anzi ad alzare il baricentro nella seconda parte della ripresa, prima che un altro rigore, trasformato da Elmas , chiudesse la contesa.
Capitolo a parte per la direzione di Abisso : in un weekend già difficile sul piano arbitrale il fischietto siciliano non ha convinto, al pari dei colleghi al Var. Dubbi infatti sui rigori concessi al Napoli, l'entrata di Murru su Anguissa che ha originato il primo penalty e il fallo di mano di Vieira. In entrambi i casi i rigori sono stati concessi dopo on field review.