Questo sito contribuisce alla audience di
 

Il Napoli travolge il Parma, esordio super per Lukaku

Gli azzurri soffrono ma vincono al Maradona 2-1 riacciuffando la gara dopo essere stati in svantaggio fino agli ultimi minuti. L’attaccante belga sigla il pareggio, poi Anguissa al 96esimo chiude la partita

In perfetto stile Conte. Il Napoli soffre, rischia il tracollo al Maradona contro il Parma, poi confeziona la rimonta nel finale, complice un Parma in 10 nell’ultimo quarto d’ora. Tocca ai nuovi cambiare il corso di una gara sofferta. Lukaku rompe la maledizione della sconfitta realizzando di potenza l’1-1, poi ci pensa Neres a servire l’assist (il brasiliano procura pure l’espulsione del portiere del Parma Suzuki) per il colpo di testa di Anguissa che fa esplodere i 50mila di Fuorigrotta. Il Napoli vince 2-1 e colleziona il secondo successo consecutivo in casa, come non accadeva dal novembre 2022.

C’è ovviamente da migliorare tanto, soprattutto in fase di equilibrio (gli azzurri concedono troppo nel primo tempo), ma Conte deve ancora inserire McTominay e Gilmour per oliare i meccanismi in mediana. Conta, dunque, soprattutto il risultato che è una nuova iniezione di entusiasmo per un progetto ambizioso e con tanti margini di crescita. Conte conferma la stessa formazione che ha battuto il Bologna: Lukaku – presentato prima della partita assieme agli altri nuovi acquisti – è in panchina, così come Neres. Il piano tattico, però, è completamente diverso rispetto alla sfida contro i rossoblù. Il Parma ha altre caratteristiche e gioca proprio come aveva previsto l’allenatore azzurro alla vigilia: i gialloblù sono molto compatti e non lasciano punti di riferimento alla difesa del Napoli. La differenza è tutta in mediana. Bernabè e Sohm prendono il sopravvento su Anguissa e Lobotka. Mihaila spesso arretra e crea la superiorità numerica. C’è un vero e proprio buco centrale che consente al Parma di dominare. Il copione è semplice: la squadra di Pecchia accelera e diventa pericolosa a ritmi alti. Il Napoli arretra nel tentativo di rintuzzare le iniziative avversarie e va subito in affanno.

Gli emiliani mettono subito il discorso in chiaro: colpiscono prima due pali (Kowalski e Bonny), poi sbloccano l’equilibrio al 19’. La percussione di Sohm è efficace: arriva in area di rigore, dove Meret atterra Bonny nel tentativo di anticiparlo. E’ lo stesso attaccante a calciare dagli undici metri spiazzando il portiere del Napoli. Il Parma va in vantaggio con pieno merito e il Napoli non sparisce dal campo, come accaduto a Verona, ma fatica a rendersi pericoloso. L’unico a provarci con maggiore continuità è Kvaratskhelia: è suo il diagonale insidioso su cui Suzuki è attento. Conte fa subito un cambio nella ripresa: esce Olivera – stavolta convince meno rispetto al Bologna – e subito dentro Spinazzola sulla fascia sinistra. Il Napoli prende il comando della manovra e prova a costruire con maggiore velocità. E’ difficile scardinare l’organizzazione del Parma. Ci prova di nuovo Kvaratskhelia che impegna di nuovo Suzuki: il numero 77 sbaglia invece al 15’ quando calcia troppo debolmente. Conte ovviamente non è soddisfatto e decide di aumentare il peso specifico davanti. Tocca a Romelu Lukaku, accolto al minuto 17 da un’autentica ovazione dai 50mila del Maradona che puntano sul numero 11 per provare a riagguantare il risultato. E’ Buongiorno a sfiorare il pari colpendo il palo sulla punizione di Kvaratskhelia.

Politano è esausto e Conte si gioca pure la carta Neres. L’imperativo è un Napoli d’assalto alla ricerca del pareggio. Il brasiliano è un fattore aggiunto e ‘provoca’ l’espulsione di Suzuki che gli frana addosso nel tentativo di fermarlo. Il Parma resta senza in dieci senza il suo portiere e con i cinque cambi già fatti. In porta ci va Del Prato. Tremolada toglie con l’ausilio del Var il rigore concesso inizialmente per fallo su Simeone, ma ci pensa Lukaku a firmare l’1-1 di potenza su assist di Spinazzola al 92esimo. Poi tocca ad Anguissa al 96esimo completare la rimonta: svetta di testa sul cross di Neres. Meret salva su Almqvist all’ultimo secondo. Finisce così. Il Maradona esulta.

Segui tutte le ultime notizie di sport

Next Post

Le pagelle di Lazio-Milan: Nuno Tavares inesauribile, Pavlovic sa fare tutto

Sab Ago 31 , 2024
Promossi e bocciati della gara dell’Olimpico

Da leggere

P