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Il rientro di Neres: più fantasia e assist per l’attacco azzurro

Dopo 49 giorni di stop per infortunio il brasiliano è pronto a tornare

protagonista. Partirà dalla panchina per subentrare nella ripresa

Fantasia, imprevedibilità e assist nel motore dell’attacco del Napoli. Antonio Conte può fare finalmente il pieno di carburante per migliorare la proposta offensiva degli azzurri. L’identikit è quello di David Neres che stasera taglierà il traguardo del rientro dopo ben 49 giorni. L’ultima volta risale addirittura al 9 febbraio al Maradona contro l’Udinese, poi lo stop a causa di una lesione al muscolo semimembranoso della coscia sinistra. È stato l’osservato speciale durante la sosta del campionato. L’amichevole contro la Puteolana è stata organizzata proprio per consentire al brasiliano di cominciare il rodaggio. Lo completerà contro il Milan. L’annuncio è di Antonio Conte: «Sicuramente giocherà, non so se dall’inizio». Il copione è già scritto: Neres partirà dalla panchina e rappresenterà una soluzione offensiva in corso d’opera che il Napoli in queste ultime settimane praticamente non ha avuto. L’apporto di Okafor (non è al meglio per un fastidio agli adduttori) e Ngonge è stato minimo, così come quello di Simeone. Neres è altro: può giocare indifferentemente a destra e a sinistra con licenza di cambiare l’inerzia di una partita. Lo ha fatto spesso quando era l’alternativa di Kvaratskhelia nel tridente offensivo, poi è diventato titolare e ha continuato ad essere decisivo. Neres non ha segnato tanto (2 gol), ma ha collezionato ben 6 assist ai compagni. La sua storia in azzurro ricomincerà tra qualche ora. Per ora sarà la prima alternativa alla coppia Lukaku-Raspadori, confermata da Conte pure contro il Milan. L’abito tattico sarà lo stesso delle ultime settimane, un 3-5-2 che diventa 4-2-3-1 nel corso della partita con Politano e McTominay che fanno gli attaccanti esterni. In mediana ci saranno ancora Lobotka e Gilmour: il doppio play è l’ipotesi più accreditata. Anguissa, al massimo, si accomoderà in panchina. Il centrocampista ha rimediato un affaticamento all’adduttore mentre era col Camerun tanto da non aver disputato neanche un minuto con la nazionale. Si è allenato negli ultimi due giorni a Castel Volturno, ma non può essere al meglio. Non ci sarà, invece, Leonardo Spinazzola, fermato da una botta al quadricipite rimediata la settimana scorsa nell’allenamento congiunto contro la Puteolana. Il terzino ha provato a gestirsi negli ultimi giorni per strappare il recupero in extremis, ma neanche ieri – nel corso della rifinitura – si è allenato e quindi ha alzato bandiera bianca. Sarà spettatore forzato della grande sfida. Al suo posto riecco Mathias Olivera, rigenerato dalla doppia partita disputata con l’Uruguay. Ha ritrovato condizione e tornerà dal primo minuto dal 18 gennaio in occasione del successo in trasferta a Bergamo contro l’Atalanta. Completerà il meccanismo difensivo con Rrahmani, Buongiorno e capitan Di Lorenzo. Ieri ha commentato a Dazn il murale che lo street artist Luciano Ranieri gli ha dedicato in via Selva Cafaro, a pochi metri dal campo dove si è consumata la tragedia di Diego De Vivo (che stasera sarà ricordato dal Napoli): «Questa opera – ha spiegato Di Lorenzo – mi ha fatto un certo effetto, spero di poter andare a vederla nei prossimi giorni con le mie bambine».

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