TORINO – Tutto nel giro di un minuto: è il 25’ della ripresa quando Thijs Dallinga sostituisce l’argentino Castro, passa appena un giro d’orologio e l’olandese è il più pronto ad approfittare della dormita della difesa granata e a segnare il gol (il primo da quando veste il rossoblù) che sbaraglia il Toro. Poi, al 35’, arriva anche il raddoppio di Tommaso Pobega: il gol dell’ex viene prima annullato per fuorigioco di Dallinga, ma il Var cambia la decisione (l’olandese è tenuto in gioco da Vojvoda) e assegna il 2-0.
«La cronaca della partita»
Il Toro non tira mai in porta, Cairo contestato
È un Bologna sornione quello che vince anche a Torino e conquista la sesta vittoria nelle ultime otto uscite. Stavolta non ci sono i luccichii ammirati per un’ora allo Juventus Stadium due settimane fa; stavolta è una squadra che sa quando e come colpire gli avversari. Sul fronte opposto, invece, c’è un Torino che si danna l’anima ma non tira mai in porta e poco incidono i cambi del tecnico Vanoli che, in attacco, parte con la coppia Karamoh-Sanabria, lasciando Adams ancora in panchina, nonostante il gol pazzesco segnato la scorsa settimana a Empoli. I padroni di casa incassano così l’ottava sconfitta in campionato mentre la curva Maratona contesta in maniera quasi incessante Urbano Cairo, il presidente da tempo inviso a tutto il popolo granata. Contestazione che continuerà anche fuori dallo stadio con insulti pesanti.
Milinkovic para un rigore a Castro
E dire che il pomeriggio non era poi iniziato bene per il Bologna: al 5’ spinge sulla destra e il fallo di Sosa su Holm scappa all’occhio dell’arbitro Piccinini ma non al Var: è rigore che Castro calcia addosso a Milinkovic bravo poi a bloccare la ribattuta di Pobega. Il rigore sbagliato non abbatte più di tanto gli emiliani che gestiscono palla lasciando le ripartenze ai padroni di casa. Nonostante il sessanta per cento di possesso emiliano, l’azione più bella è granata: la innesca il tacco di Karamoh, la arma il cross dalla destra di Pedersen, la conclude di controbalzo Sosa che però non trova la porta. Subito dopo la mezz’ora si infortuna Walukiewicz che esce in barella per una botta al costato lasciando il posto a Vojvoda.
I cambi di Italiano
Chiuso il primo tempo sullo 0-0, la ripresa si apre con le mosse di Italiano, che rompe gli indugi e inserisce Orsolini e Fabbian al posto di Dominguez e Ferguson. Al 12’ Freuler viene liberato da Orsolini davanti alla porta pur se in posizione un po’ decentrata; lo svizzero opta per l’assist in mezzo e la difesa granata si salva con Maripan. Il Bologna accelera con Castro che gira di testa fuori, mentre l’ex Pobega al quarto d’ora scaglia un missile da trenta metri che sbatte sulla traversa e rimbalza fuori. E’ la fase in cui il Bologna prende in pugno le operazioni; poi entra Dallinga e la partita incorona il suo padrone.
Il tabellino di Torino-Bologna
Torino 0
Bologna 2 (27’ st Dallinga, 35’ st Pobega)
Torino (3-5-2): Milinkovic 7 – Walukiewicz 6 (35’ pt Vojvoda 5.5), Maripan 5.5, Masina 5 – Pedersen 6, Ricci 5, Linetty 5 (18’ st Ilic 5), Gineitis 5 (18’ st Vlasic 5), Sosa 5 – Sanabria 4.5 (18’ st Adams 5), Karamoh 6 (34’ st Njie sv). All. Vanoli 5.
Bologna (4-2-3-1): Ravaglia sv – Holm 6.5, Beukema 7, Lucumi 7, Miranda 6 (34’ st Lykogiannis sv) – Freuler 6.5, Pobega 7 – Dominguez 5.5 (1’ st Orsolini 6.5), Ferguson 5.5 (1’ st Fabbian 6.5), Odgaard 6.5 (44’ st Casale sv) – Castro 5.5 (25’ st Dallinga 7.5). All. Italiano 7.
Arbitro: Piccinini 5.
Note: ammoniti Miranda e Freuler. Spettatori 19.860.