I calciatori e gli allenatori di Serie A possono avere rapporti con gli ultrà? Dalle carte dell’inchiesta di Milano sulle attività criminali delle curve di Milan e Inter emergono una serie di incontri tra le figure appartenenti alle tifoserie organizzate con interessi illeciti e alcuni tesserati dei due club.
I rapporti degli ultrà con Calabria
Il pm Viola ha spiegato come ci sia un incontro riscontrato tra Luca Lucci, capo ultrà milanista tra gli arrestati nell’ambito di questa indagine, e il capitano del Milan Davide Calabria in un bar di Cologno Monzese. Altro incontro documentato: quello tra gli ultrà interisti e Milan Skriniar che stava per trasferirsi al Psg a parametro zero.
I colloqui con Barella, Inzaghi e Çalhanoglu
Altri nomi che compaiono sono quelli di Nicolò Barella e Hakan Çalhanoglu, che uno degli arrestati, Marco Ferdico, dice di averli incontrati “per parlare delle criticità sorte per la vicenda dei biglietti della finale di Champions League, e avrebbe appreso perfino delle lamentele del calciatore turco per il comportamento della società”. L’allenatore Simone Inzaghi, invece, è al centro di una delle più pubblicizzate intercettazioni di questa inchiesta: al solito Ferdico che gli chiede 200 biglietti in più per la finale di Champions, promette: “Parlo con Ferri, con Zanetti, con Marotta… parlo con quelli, poi ti faccio sapere qualcosa… Mi attivo e ti dico cosa mi dicono”.
Cosa rischiano i giocatori e l’allenatore
Ecco, ma cosa rischiano tutti loro? A termini di regolamento, qualche problema potrebbe esserci. L’articolo 25 del codice di giustizia sportiva al comma 10 è chiaro, infatti: “Ai tesserati è fatto divieto di avere rapporti con esponenti di gruppi o gruppi di sostenitori che non facciano parte di associazioni convenzionate con le società”. E ancora: “In ogni caso tali rapporti devono essere autorizzati dal delegato della società ai rapporti con la tifoseria”. E in caso di violazione i responsabili sono puniti con squalifica di “una o più gare”, “inibizione a tempo” e una multa che per i giocatori di Serie A ammonta a 20 mila euro.
La procura federale può ascoltare i giocatori coinvolti
Ovviamente, ogni singolo caso può essere sanzionato, moltiplicando la pena. per questo la procura federale ha voluto richiedere gli atti, a partire dall’ordinanza di custodia cautelare. E magari potrebbe decidere anche di ascoltarli. Intanto saranno ascoltati dai pm. Poi, anche il calcio deciderà se questa inchiesta meriti una coda tutta sportiva.