Ci sarebbe un patto tra curve, anche europee, per vendicare l'uccisione del tifoso del Napoli Ciro Esposito nel giugno del 2014. Lo scrive il Corriere della Sera, che fa una vera e propria ricostruzione dei fatti, a partire dal motto: “Chi picchia un romanista non resta solo”. L'agguato dell'A1 sarebbe solo uno dei tanti fatti, organizzati dai fan più caldi.
Il patto contro i romanisti sarebbe stato reso pubblico già a novembre del 2014 quando, in Napoli-Roma, i tifosi azzurri esposero questo striscione: “Ogni parola è vana, se occasione ci sarà non avremo pietà". Così sarebbe partita la caccia al romanista. Da lì in poi ci sarebbero stati episodi a Bergamo, ma anche da parte dei tifosi del Psg, di Monaco 1860 e Borussia Dortmund, della Stella Rossa di Belgrado e dei bulgari del Plovdiv.