Un colpo a testa, quello giusto per inseguire il Napoli. È iniziata la rincorsa di Milan, Inter e Juventus al trono di Conte. A meno di venti giorni dalla partenza del campionato si iniziano a delineare rose e possibilità. Ma manca ancora qualcosa, a tutti. Il Diavolo ieri ha festeggiato l’arrivo di Jashari, sbarcato a Linate alle 23 e oggi atteso dalle visite mediche, preludio alla firma sul quinquennale da 2,5 milioni a stagione. Il ds Tare ha strappato il sì del Bruges per 34 milioni di base fissa e 4,5 di bonus (di cui 2 facili), la differenza l’ha fatta la ferrea volontà di Ardon di vestire il rossonero: in queste settimane ha rifiutato proposte tra le altre di Manchester United e Borussia Dortmund. Ora il Milan ha bisogno di un centravanti. Il preferito resta Vlahovic, ma va trovato un accordo con la Juventus: la richiesta per liberarlo è tra i 20-25 milioni, l’idea dei rossoneri è di non superare quota 15. Non c’è neanche l’accordo, al momento, sull’inevitabile taglio dell’ingaggio del serbo (da 12 a 6 milioni). Le alternative sono Hojlund del Manchester United (vicino a Sesko) e Nunez del Liverpool. Farà comodo mettere da parte un tesoretto con alcuni esuberi: Chukwueze piace al Fulham, in uscita ci sono pure Bennacer (vuole il Marsiglia), Adli, Okafor e Morata.
Il mercato della Juventus
Anche la Juventus ha bisogno di un attaccante, e vorrebbe riportare a Torino Kolo Muani, che il Psg valuta 50 milioni. Ma Tudor ha ancora più bisogno di un centrocampista completo, bravo in entrambe le fasi. Un profilo alla Hjulmand, l’ex Lecce per cui lo Sporting chiede 60 milioni. Troppi per Madama, ma i dialoghi tra i due club sono in corso. Kessié è una soluzione più economica (per il cartellino), però anche meno invitante. I bianconeri devono sempre sbrogliare alcune matasse: Weah è andato al Marsiglia, Douglas Luiz è un caso più spinoso, il dg Comolli spera di trovare per lui una sistemazione in tempi rapidi. Magari al Fenerbahçe in cambio di Amrabat, profilo gradito a Tudor.
Lookman ha rotto con l’Atalanta
Lookman è il grande obiettivo dell’Inter. Il nigeriano ieri non si è presentato a Zingonia per il secondo giorno di fila. Di più: sembrerebbe aver lasciato Bergamo, ulteriore mossa di rottura con l’Atalanta. Ademola si fa forte della promessa di cederlo ottenuta la scorsa estate, il club tiene il punto su modalità e tempi dell’addio. L’Inter è pronta al rilancio — 45 milioni di parte fissa e bonus tali da sfiorare quota 50 — ma prima vuole conoscere la valutazione del giocatore. Il braccio di ferro continua.
Le mosse del Napoli di Conte
Il Napoli alla rosa già ampiamente rigenerata dopo lo scudetto deve annettere il sostituto di Kvaratskhelia, una pedina che andrà a giocarsi il posto di esterno sinistro con Lang. Il ds Manna riflette su due soluzioni: Grealish, in uscita dal City ma con stipendio proibitivo, e Chiesa, alternativa low cost che pure però dovrebbe rivedere al ribasso il suo ingaggio rispetto a Liverpool. La sensazione è che gli azzurri non abbiano fretta: aspetteranno metà agosto, quando i prezzi potrebbero scendere, per sfruttare l’occasione più ghiotta. Intanto hanno preso Gutierrez dal Girona per 18 milioni e continuano a trattare Juanlu con il Siviglia. Poi sarà il momento di completare l’opera.