MILANO – L’Inter potrà operare in Arabia con licenza saudita, con i vantaggi fiscali e commerciali che questo comporta. Quello nerazzurro è il primo club di calcio europeo ad avere stretto con il governo di Riad un “patto di programma” simile a quelli firmati dalle società di ingegneria civile straniere che operano nel Paese. E per questo ha ottenuto la licenza MISA, rilasciata dal ministro degli Investimenti del regno.
L’Inter Academy per bambine e bambini
Il comunicato che annuncia la firma dell’accordo spiega come la collaborazione fra club e governo saudita non si limiti a un singolo progetto, ma sia l’inizio di una collaborazione commerciale stretta, che potrebbe comprendere la consulenza per lo sviluppo del calcio saudita e la promozione del Made in Italy nel regno. Il primo passo è la creazione di una Inter Academy in Arabia, per avviare bambine e bambini al gioco del calcio.
Antonello: “Porteremo la competenza nello sport”
Per Alessandro Antonello, amministratore delegato area Corporate del club, “è una grande soddisfazione essere il primo club di calcio internazionale ad ottenere la licenza del Ministero degli Investimenti, che ci permetterà di collaborare con le aziende locali per portare nel paese la nostra esperienza e le nostre conoscenze sullo sviluppo del mondo dello sport, contribuendo al raggiungimento degli obiettivi della Vision 2030”. E Javier Zanetti, vicepresidente dell’Inter, commenta: “Fin dalla nostra prima visita qui Arabia Saudita, ci ha colpito la passione che i giovani hanno per il nostro Club”.
A gennaio la Supercoppa a Riad
Dal 2 al 6 gennaio 2025, l’Inter sarà a Riad per giocare nel torneo quadrangolare che assegnerà la Supercoppa italiana, sfidando Juventus, Milan e Atalanta. La formula è la stessa dello scorso gennaio, quando nella capitale sfidarsi furono Inter, Napoli, Fiorentina e Lazio. In finale contro il Napoli vinsero i nerazzurri, battendo il Napoli.