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Inter, è ora di spendere per rilanciarsi dopo il Psg

Da quando c’è Inzaghi, i nerazzurri hanno speso per i giocatori 114 milioni meno rispetto a quanto incassato dalle cessioni. Milan, Juventus e Napoli hanno invece speso di più

MILANO – Quanto investirà l’Inter sul mercato quest’estate? Se lo chiedono i tifosi nerazzurri, scottati dalla pesantissima sconfitta in finale di Champions League contro il PSG. Dopo una vita di bilanci in passivo, il club si appresta a chiudere un esercizio in attivo. Il percorso fatto in tutte le competizioni di questa stagione dovrebbe spingere i ricavi per la prima volta sopra quota 500 milioni – record per una squadra di Serie A – superando i 364 milioni di incassi del 2023/24, con utili per circa 30 milioni.

Spese prudenti ma possibili

Se la previsione sarà confermata, significherà che l’Inter potrà tornare a spendere qualcosa per l’acquisto di nuovi giocatori. Negli ultimi quattro anni, da quando Simone Inzaghi è in panchina, il bilancio complessivo è di –114 milioni: il club nerazzurro ha speso sul mercato 114 milioni in meno rispetto a quanto incassato con le cessioni. Eppure, dall’estate del 2021, ha vinto sei trofei, fra cui lo scudetto della seconda stella nella stagione 2023/24, ed è arrivata per due volte a giocarsi la finale di Champions League: nel 2023 a Istanbul e sabato scorso in Baviera.

Unica big italiana in saldo positivo

Il PSG, campione d’Europa, nell’ultimo quadriennio ha speso per l’acquisto di giocatori 519 milioni in più rispetto a quanto incassato. Di più – in relazione agli introiti – hanno speso solo il Chelsea, a quota 745 milioni, e il Manchester United, a 626. In Italia, la squadra con il disavanzo più alto dalla stagione 2021/22 a oggi è stata il Milan, che ha speso 270 milioni in più rispetto a quanto ricavato dalle cessioni. Seguono la Juventus, a –206 milioni, e il Napoli, a –101. Fra le prime squadre italiane per fatturato, l’Inter è quindi l’unica con un saldo positivo sul mercato.

Vertice a Milano sul futuro mercato

Il mercato sarà il tema al centro dell’incontro in programma per martedì 3 giugno a Milano fra l’allenatore Simone Inzaghi e il presidente dell’Inter, Beppe Marotta, che ascolterà le richieste del tecnico per capire se ci siano i margini per andare avanti insieme. Con loro ci saranno il direttore sportivo Piero Ausilio e il suo vice, Dario Baccin. L’approccio lo ha chiarito lo stesso Marotta: “Investiremo su giocatori più giovani rispetto al passato”. Il primo arrivo è Petar Sucic, centrocampista croato. È in arrivo anche Luis Henrique, esterno offensivo brasiliano. E piace anche Ange-Yoan Bonny, punta del Parma.

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