MILANO – L’Inter, dopo la sconfitta in finale di Champions a Monaco con il Psg, avrebbe dovuto svecchiare la rosa. Ma due mesi e mezzo dopo, tutti gli over 30, con l’eccezione di Arnautovic a cui è scaduto il contratto, sono ancora in gruppo. In generale, il mercato in uscita è andato avanti col freno a mano tirato. Solo in queste ultime settimane di trattative, il club sta riuscendo a piazzare alcuni giocatori: cessioni che dovrebbero portare in cassa i soldi per tentare gli ultimi colpi in entrata, alleggerire il monte ingaggi, e aprire nuovi spazi in rosa, prima della chiusura del mercato il primo settembre. Dopo la vendita di Zalewski all’Atalanta per 17 milioni, ora i nomi caldi in uscita sono Asllani, Taremi e Pavard.
Asllani verso Bologna
La trattativa più avanzata è quella di Kristjan Asllani con il Bologna. Inter e rossoblù hanno trovato un’intesa di massima: 9 milioni più il 40 per cento sulla futura rivendita. I primi contatti avevano evidenziato distanze consistenti, ma il compromesso è stato trovato sulla base di 10 milioni cash con percentuale aggiuntiva. Resta da sciogliere il nodo dell’ingaggio: il centrocampista chiede 2 milioni netti a stagione, mentre la prima offerta bolognese è stata di 1,5. La soluzione potrebbe arrivare con un contratto da 1,7-1,8 milioni a salire. Asllani ha già detto sì alla destinazione, preferita a Betis, Fiorentina e Torino. E l’Inter è pronta a chiudere l’operazione.
Taremi ai saluti
Diverso il caso di Mehdi Taremi. Dopo una prima stagione deludente, e un’estate difficile trascorsa per lo più in Iran durante in conflitto con Israele, l’attaccante non rientra più nei piani tecnici di Chivu. Tornato alla Pinetina, l’iraniano si sta allenando con i compagni, ma solo in attesa di una nuova destinazione. In un primo momento si era pensato che il 33enne ex Porto potesse essere aggregato alla neonata Inter U23. Il Fulham sembra essere il club più interessato e ha già avviato i contatti per portarlo in Premier League. Una cessione che darebbe respiro alle strategie nerazzurre, consentendo di liberare spazio in attacco per eventuali nuovi innesti e di chiudere una parentesi non particolarmente felice.
Pavard fra l’Arabia e Barcellona
Il terzo nome in uscita è quello di Benjamin Pavard. L’ex Bayern è finito nei radar del Barcellona. L’agente mantiene contatti costanti con Laporta, ma la priorità dei catalani resta sistemare le iscrizioni in Liga. Al momento l’ipotesi Barça è quindi congelata, e per Pavard la pista più probabile diventa quella che porta in Arabia Saudita. A chiamarlo è Christophe Galtier, tecnico del Neom, club della mega-città costiera in costruzione nel Nord-Est del Regno. Inizialmente, Pavard sembrava deciso a rifiutare, determinato a restare in Europa, ma in questi giorni i contatti si sono intensificati. In caso di addio del francese, l’Inter sarebbe costretta a tornare sul mercato per un difensore centrale. Forse anche due, in base alle occasioni. Il preferito è Solet dell’Udinese, ma restano in lista anche Chalobah e Disasi, in esubero al Chelsea.
I movimenti in entrata
La mancata cessione di Lookman dall’Atalanta, frenata dalla famiglia Percassi che ha rifiutato un’offerta interista da 45 milioni, e lo stop dei Friedkin al trasferimento di Koné della Roma hanno complicato i piani di Marotta e Ausilio. Oltre al difensore, restano da completare altre due caselle importanti: un centrocampista versatile, di corsa e fisicità e, in subordine, un attaccante che possa fare da riserva ai titolari. Per il centrocampo, i nomi caldi sono Frendrup del Genoa e il giovane Cissé del Rennes.