In merito ai fatti riguardanti l'abbandono della Curva Nord (per via dell'uccisione in una sparatoria a Milano, in via Fratelli Zanzottera, del pregiudicato e capo ultrà Vittorio Boiocchi) da parte degli ultras dell'Inter i quali, a loro volta, avrebbero costretto altri tifosi, anche con la forza, a lasciare lo stadio "Giuseppe Meazza", il club nerazzurro ha emesso un comunicato ufficiale.
"FC Internazionale Milano – si legge – condanna con fermezza qualsiasi episodio di coercizione avvenuto sabato sera al secondo anello verde dello stadio di San Siro. Il Club che in ogni sede lotta contro ogni tipo di violenza, ribadisce i valori essenziali di fratellanza, inclusione e antidiscriminazione – ed esprime la sua totale solidarietà nei confronti di quei tifosi che sono stati costretti a rinunciare a ciò che tengono di più: l’amore e la passione per l’Inter. Il Club – che si adopera ogni anno per rafforzare il presidio di sicurezza e di sorveglianza all’interno dello stadio – ribadisce nuovamente la sua totale collaborazione con le Forze dell’Ordine per assicurare la tutela dei diritti dei propri tifosi".