MILANO – Chi rientra e chi si ferma. In questo inizio di 2025, dall’infermeria dell’Inter è tutto un andirivieni. Simone Inzaghi fin qui in stagione ha potuto programmare il turnover, pur con qualche ovvia defezione. Nei primi giorni dell’anno nuovo, invece, si è trovato a dovere fare il meglio che può con quello che ha. Nella finale di Supercoppa persa col Milan non ha avuto a disposizione dall’inizio Acerbi, Pavard e Thuram. A gara in corso ha perso anche Çalhanoglu, De Vrij per crampi e Dimarco, apparso affaticato. Nella prima gara del girone di ritorno del campionato, in trasferta a Venezia, recupererà De Vrij e Pavard, almeno per la panchina, ma perderà Mkhitaryan e Frattesi, entrambi lontani dalla migliore condizione. E soprattutto Bisseck, il cui stop si preannuncia più lungo.
Una formazione obbligata
Il difensore tedesco si è procurato una distrazione muscolare agli adduttori della coscia sinistra. Lo stop dovrebbe essere di circa tre settimane. Potrebbe essere convocato contro il Lecce, nella 22esima giornata, per poi essere davvero pronto per il derby di ritorno contro il Milan il 2 febbraio. Molto prima dovrebbe rientrare Çalhanoglu, che potrebbe già essere a disposizione per la sfida col Bologna di mercoledì 15 gennaio. Ma la vera buona notizia per Simone Inzaghi è il recupero di Thuram, che con 12 reti guida la classifica marcatori al pari dell’atalantino Retegui.
La formazione per la sfida col Venezia
Aspettando l’allenamento della vigilia, prima della partenza della squadra per Venezia, ecco allora la formazione probabile: Sommer – Darmian, De Vrij, Bastoni – Dumfries, Barella, Asllani, Zielinski, Dimarco – Thuram, Lautaro.