Appiano Gentile – Vincere o pareggiare col Monaco, per arrivare fra le prime otto del girone di Champions e accedere direttamente agli ottavi, senza dovere giocare due partite di play-off a febbraio. Questa la missione dell’Inter, che a San Siro riceverà la squadra del Principato nell’ultima partita del girone Champions. Una gara già delicata di suo, che diventa delicatissima considerando che precede di soli quattro giorni il derby di ritorno di campionato col Milan. “Domani sera non saranno con noi Taremi, Acerbi, Calhanoglu e Correa. Tranne Mehdi che è fermo, gli altri tre si sono allenati bene, vedremo se riusciremo a impiegarli domenica nel derby. Dobbiamo ancora capire, ma siamo fiduciosi”, ha detto Simone Inzaghi.
Inzaghi: “Manca un passo, ma non possiamo fare calcoli”
Su cosa cambierebbe per l’Inter fra una vittoria o un pareggio col Monaco, nell’ottica degli abbinamenti agli ottavi, Inzaghi ha detto: “Non possiamo fare calcoli, sappiamo che ci manca un ultimo passo dopo un ottimo percorso”. L’accesso diretto agli ottavi, oltre a evitare il sovraccarico di partite a febbraio in un momento clou della corsa scudetto, porterebbe nelle casse dell’Inter circa 24 milioni di euro. Un contributo prezioso per il mercato di giugno. Intanto, guardando alla sessione in corso, Inzaghi ha confermato che il giovane difensore argentino Palacios partirà per il prestito, in cerca dello spazio in campo che finora all’Inter non ha trovato. I cinque mesi che ha passato con noi l’hanno aiutato tantissimo. Ha tante richieste perché la gente ha capito le sue qualità, probabilmente andrà a giocare questi quattro mesi”
“Il Monaco gioca un calcio offensivo”
Per quanto riguarda la formazione, con Taremi infortunato, è probabile che partiranno titolari di nuovo Lautaro e Thuram, già in campo insieme a Lecce. Ma non è l’unica opzione: “Tutti gli attaccanti a disposizione che ho possono giocare uno con l’altro. Si è visto nel corso dell’anno. Sono complementari e possono giocare tutti. Domani sera dovrò fare ancora delle scelte. Taremi ieri e oggi non si è allenato, Arnautovic si è allenato molto bene, Lautaro e Thuram hanno dimostrato di aver recuperato. Domani sceglierò in base al Monaco, non alla partita di domenica, anzi magari pensando a quanto speso dai giocatori nelle gare precedenti”. Parlando degli avversari, Inzaghi ha sottolineato: “Il Monaco ha giocatori offensivi ottimi, gioca un calcio offensivo, è ben organizzato, con un allenatore che ho già incontrato con la Lazio contro l’Eintracht. Abbiamo grande rispetto del Monaco, ma vogliamo fare una grande partita”. I monegaschi sono tredicesimi in classifica Champions con 13 punti, e sono terzi in Ligue 1.
Pavard: “Presto per dire se saremo favoriti”
Insieme a Inzaghi si è presentato in conferenza stampa il difensore francese Benjamin Pavard, che sulle ambizioni dell’Inter in Champions ha detto: “È presto per dire se saremo fra i favoriti nel torneo, come alcuni sostengono. Intanto pensiamo ad arrivare tra le prime otto vincendo domani”. Sul fatto di essere uno dei pochissimi giocatori in rosa a non avere ancora segnato, da quando è a Milano, ha commentato: “Non credo ci sia un motivo, prima di infortunarmi stavo quasi per segnare nella partita con il Lipsia. Come difensore comunque preferisco un clean sheet della squadra a un mio gol. Se poi posso anche contribuire con una rete, perché no. E perché non domani”.
