L'Inter è pronta per la prima delle due finali. Due partite che potrebbero dare tutto un altro senso a questa stagione dove la marcia in campionato non è stata affatto all'altezza. Prima dell'ultimo atto di Champions League contro il Manchester City, c'è da giocare quello di Coppa Italia all'Olimpico di Roma con la Fiorentina. Un'occasione per vincere un nuovo trofeo, per l'Inter e per Simone Inzaghi.
Il tecnico nerazzurro ha infatti parlato nella conferenza stampa della vigilia del suo buon percorso in carriera quando si tratta di finali: "Spero che questa fama possa continuare, ci restano due finali da disputare nelle ultime quattro partite. Spero che la tradizione continui, ma devo solo ringraziare i ragazzi. Ho trovato un gruppo che quest'anno ne ha passate tante, anche meno felici. Basta ripensare a due mesi fa".
Inzaghi alla guida dell'Inter ha già vinto tre finali, con due Supercoppe e la Coppa Italia vinta lo scorso anno. Ora la possibilità di vincere ancora questo trofeo e poi la partita di Istanbul contro il City di Pep Guardiola, di nuovo campione d'Inghilterra. Su questo il tecnico ha detto: "La finale di Champions League è stata inaspettata per la maggioranza, ma la squadra ci ha sempre sperato sin dal sorteggio".
L'allenatore nerazzurro, in conferenza stampa con il capitano Samir Handanovic, ha poi parlato della conferma al 100% per la panchina ricevuta anche dall'ad Beppe Marotta: "Assolutamente sì, ho un contratto e non mi sono mai sentito precario. Ho sempre lavorato 24 ore al giorno insieme allo staff. Poi sappiamo che siamo giudicati sempre per i risultati che otteniamo".