APPIANO GENTILE – Il primo ad arrivare alla Pinetina è stato Frattesi, in auto con Asllani. Il più vistoso, decisamente Barella, alla guida di una Lamborghini viola. O forse, vista la passione del centrocampista sardo per il vino, color vinaccia. Al centro sportivo dell’Inter hanno fatto ritorno tutti i giocatori impegnati con la Nazionale, di ritorno dalle ferie seguite al deludente Europeo in Germania. Così, dopo 25 giorni dalla sconfitta degli azzurri contro la Svizzera, Simone Inzaghi torna finalmente a lavorare con alcuni dei suoi giocatori più preziosi. Il famoso “blocco Inter”, che poi blocco non è stato, visto che Acerbi si è fatto male e che gli altri nerazzurri sono spesso stati impiegati da Spalletti in ruoli non loro.
Il test di Cesena
Le tre settimane abbondanti di stop avranno probabilmente rinfrancato Barella, Frattesi, Darmian, Bastoni, Dimarco e lo stesso Acerbi dalle delusioni tedesche. Spetta però a Inzaghi ricordare loro – tutti protagonisti della corsa al ventesimo scudetto – quanto sono forti. Il banco di prova per l’Inter – aspettando il rientro di chi ha giocato fino in fondo Europeo e Copa America – sarà sabato alle 19.30 a Cesena contro il Las Palmas, squadra arrivata nona nella scorsa edizione della Liga. Sarà la prima amichevole aperta ai tifosi dopo le due giocate (e vinte) dai nerazzurri alla Pinetina contro Lugano e Pergolettese, in cui si è messo in mostra il nuovo arrivato Taremi, centravanti titolare per l’assenza di Lautaro e Thuram, che faranno ritorno a Milano nella prima settimana di agosto. La partita in Romagna sarà anche l’occasione per sfoggiare la nuova maglia con scudetto e doppia stella.
Serve un esterno di fascia
L’Inter ha impostato il mercato con grande anticipo. Oltre a Taremi, sono stati prenotati con grande anticipo dal club nerazzurro anche Zielinski, svincolato dal Napoli, e Martinez, portiere arrivato dal Genoa. Entrambi stanno già lavorando con Inzaghi. La casella da coprire è quella dell’esterno di fascia, che in caso di necessità possa anche giocare nel trio di difesa. Oltre all’ex granata Rodriguez, che per esperienza piace all’allenatore, l’Inter avrebbe preso contatti anche con il polacco Kiwior, classe 2000 passato la scorsa estate dallo Spezia all’Arsenal. L’ipotesi sarebbe quella di un prestito. Ma l’opzione preferita dei vertici del fondo Oaktree, che martedì hanno incontrato Gravina e Abodi, sarebbe l’acquisizione del cartellino di un giocatore giovane e di prospettiva, da poter valorizzare dal punto di vista tecnico e, soprattutto, economico.
