MILANO – Questa sera, a San Siro contro la Lazio, Simone Inzaghi schiererà la miglior formazione possibile. Con l’eccezione di Lautaro e Pavard, entrambi in ripresa da infortuni, giocherà l’Inter da gran serata, quella delle imprese in Champions League dell’ultimo mese e mezzo. Dentro tutti: Sommer, Acerbi e Bastoni. Barella, Calhanoglu e Mkhitaryan a centrocampo. Sulle fasce, Dumfries e Dimarco. Unici rimpiazzi, di lusso, saranno Bisseck a destra nel pacchetto dei centrali e Taremi in area con Thuram.
Di nuovo Inzaghi contro Conte
L’Inter non fa calcoli. Il pareggio del Napoli col Genoa ha riaperto la corsa scudetto. A 180 minuti dalla fine del campionato, gli azzurri hanno un solo punto di vantaggio. E Inzaghi ci crede. Il tecnico interista vuole replicare in panchina il sorpasso all’ultimo metro che gli riuscì nel 2000 da giocatore. Spera, Inzaghi, che per il Napoli lo stadio di Parma possa essere quello che 25 anni fa fu quello di Perugia per la Juventus. Allora fu Simone, in maglia biancoceleste, a segnare e a festeggiare il tricolore, complice il gol di Calori contro i bianconeri. Oggi i ruoli sono diversi, ma l’adrenalina è la stessa di allora.
Veleni scudetto tra Var e date
Stasera tutte le squadre scenderanno in campo alle 20.45. L’unica combinazione che consegnerebbe il tricolore al Napoli è una vittoria azzurra a Parma, con contemporanea sconfitta dell’Inter al Meazza. Con qualsiasi altro risultato, il verdetto sarà rimandato all’ultima giornata. È scontro anche sulle date di un eventuale spareggio, che si avrebbe in caso di arrivo a pari punti delle due squadre: l’Inter vorrebbe giocare giovedì 22 maggio, per potere fissare lo spareggio il 25 e avere poi cinque giorni pieni di preparazione prima della finale di Champions del 31. De Laurentiis è contrario, non vuole fare un favore agli avversari. Un accordo si cercherà domani, nel consiglio di Lega di Serie A. Polemiche anche sulla designazione di Guida come assistente Var a Milano: l’arbitro, originario di Pompei, ha ammesso di non essere sereno quando di mezzo c’è il Napoli, scatenando reazioni tra i tifosi interisti.
Il sorpasso di Taremi su Arnautovic
Lautaro Martinez sarà il grande assente di questa Inter-Lazio, ma si proverà a recuperarlo per la trasferta di Como, prova generale della finale di Champions. A rendere ancor più delicata l’assenza al Meazza dell’argentino, goleador e leader carismatico della squadra, è anche il momento no di Arnautovic, che riduce il ventaglio delle possibili riserve. L’austriaco lotta con un persistente mal di schiena e Taremi, i lo ha superato nelle gerarchie. Il pieno recupero di Thuram, in crescita, ha ulteriormente ridotto le sue probabilità di giocare. Ma come Inzaghi ripete spesso, in questo finale di stagione serviranno tutti. E non è detto che anche l’ex ragazzino della rosa del triplete, al momento giusto, possa rivelarsi prezioso. Nonostante gli acciacchi.