MILANO – Oltre alla gloria, i soldi. Tantissimi soldi. Raggiungendo la finale di Champions League 2024/25, dopo l’incredibile vittoria per 4-3 ai supplementari contro il Barcellona a San Siro, l’Inter diventa la squadra italiana che guadagnerà di più da una singola stagione di Champions, complice la nuova formula, con più partite nel girone. Per Simone Inzaghi quella del 31 maggio a Monaco di Baviera contro la vincente fra Psg e Arsenal non è solo la seconda finale in tre anni, ma anche la realizzazione di una previsione che fece nel 2022, quando fu chiamato a guidare l’Inter: “Dove arrivo io, aumentano i fatturati”. Sommando gli incassi della Champions già certi a quelli del nuovo mondiale per club che comincerà a giugno negli Usa, l’Inter potrebbe superare i 200 milioni di fatturato solo per la partecipazione a tornei internazionali.
Inter, una semifinale da record
La semifinale di ritorno fra Inter e Barcellona a San Siro ha registrato il tutto esaurito con 75.504 spettatori e un incasso record di 14,7 milioni di euro, il più alto nella storia del calcio italiano per una singola partita di calcio. San Siro, che pure non può essere certo considerato uno stadio moderno, si è confermato così un motore economico per il club. La super-sfida di Champions contro i catalani ha infatti superato i precedenti primati legati ai derby di Milano e alle sfide europee recenti, compresa quella ai quarti di finale contro il Bayern Monaco del 16 aprile.
Ricavi Uefa mai così alti
Con la vittoria nella doppia semifinale sul Barça, l’Inter ha raggiunto 132 milioni di euro di ricavi Uefa, cifra che rappresenta il miglior incasso mai registrato da una squadra italiana nella storia della Champions League. Il precedente record apparteneva alla Juventus del 2016/17 con 110,4 milioni. Anche l’Inter 2022/23, finalista a Istanbul, si ferma sotto i 102 milioni. Segno che la nuova formula, con il maxi-girone, premia le società in termini economici.
I ricavi voce per voce
A fare i conti in tasca all’Inter è il portale Calcio e Finanza, che ha messo in fila tutte le voci di fatturato per l’Inter in questa Champions League 2024/25. I 132 milioni derivano da: 18,62 milioni come gettone di partecipazione, 9,7 milioni per la posizione raggiunta nella classifica unica, 24,02 milioni dalla “quota europea” e 7,36 da quella non europea. I risultati sportivi pesano per 13,3 milioni, a cui si sommano i premi per i piazzamenti: 2 milioni per l’accesso tra le prime otto, 11 per gli ottavi di finale, 12,5 per i quarti, 15 per le semifinali e 18,5 per la finale, a conferma del fatto che il nuovo format fa la differenza.
L’Inter fra le big d’Europa
Oltre all’impresa sportiva, l’Inter ha compiuto un salto notevole sul piano economico, e si candida a entrare nel circolo delle big europee anche dal punto di vista dei conti. Secondo l’ultima edizione del report Football Money League di Deloitte, oggi ha il 14esimo fatturato. Ma grazie alla Champions, e al mondiale per club di giugno, potrebbe scalare diverse posizioni. Una buona notizia per il fondo Oaktree, proprietario del club, e anche per i tifosi, visto che una parte dei ricavi sarà investita in acquisto di calciatori, “pur in una logica di sostenibilità”, come ha detto il presidente Beppe Marotta prima della partita.
Per Inter-Barcellona record di ascolti in tv
La semifinale di Champions tra Inter e Barcellona, trasmessa in esclusiva da Sky, e TV8 in chiaro, ha fatto registrare ascolti record: 7,89 milioni di spettatori medi totali e un picco di 8,8 milioni nei tempi supplementari, con uno share del 49 per cento. Solo su Sky l’incontro ha avuto 1,9 milioni di spettatori medi, mentre TV8 ha toccato i 5,97 milioni, diventando il canale più visto della serata. TV8 ha anche segnato il suo miglior risultato giornaliero da quando esiste il canale.