Questo sito contribuisce alla audience di
 

Inter, le ceneri di un gruppo da rifondare: cosa succede adesso

Inzaghi tra Arabia e rinnovo: incontrerà Marotta. Rosa da ringiovanire grazie ai 300 milioni incassati in questa stagione

MONACO DI BAVIERA — Perdere la seconda finale di Champions in tre anni è un colpo durissimo, i cui effetti si capiranno davvero solo nelle prossime settimane. Il futuro immediato dell’Inter è un grande punto di domanda, a partire dall’allenatore. Domani o martedì, Simone Inzaghi incontrerà il presidente Beppe Marotta, ma per dirgli cosa? E davvero Marotta sarà pronto ad accontentarlo, sul rinnovo e sul mercato, dopo una stagione di grandi promesse, chiusa a zero titoli? E quanti dei giocatori che erano già in campo a Istanbul avranno la forza per continuare a dedicarsi al progetto interista, ora che sulla mappa delle sconfitte si è aggiunta anche Monaco di Baviera? In attesa di avere le risposte a queste domande, una cosa è già certa. Era chiaro prima della finale, e lo rimane anche ora che la finale è passata: l’Inter quest’estate dovrà cambiare pelle, in molti sensi.

Il mercato dell’Inter

L’età media di 29,6 anni, la più elevata dell’intera Champions League, impone un ringiovanimento della rosa. In difesa è probabile che saluterà, dopo il mondiale americano, uno fra Acerbi e De Vrij, che hanno rispettivamente compiuto 37 e 33 anni. Mkhitaryan, che ne ha 36, è stato chiaro già mesi fa: «Sento la fatica, questo potrebbe essere il mio ultimo anno nel calcio». Darmian si avvia ai saluti, a 35 anni compiuti, così come Arnautovic, che ne ha uno in più. Lo stesso vale per il suo coetaneo Sommer, che l’Inter ha già virtualmente sostituito fra i pali con Martinez, arrivato la scorsa estate dal Genoa.

Marotta: “Investiremo sui giovani”

L’acquisto già concluso del centrocampista croato Petar Sucic, classe 2003, e dell’attaccante esterno brasiliano Luis Henrique, nato nel 2001, va nel senso indicato dal presidente Marotta: «Rispetto al passato, investiremo su profili più giovani», ha detto a Monaco di Baviera, parlando dei suoi progetti per il futuro nerazzurro. «Investiremo». È una parola che alla Pinetina non si sentiva pronunciare da troppo tempo, e che potrebbe invogliare Simone Inzaghi a restare. Grazie al lavoro, suo e della squadra, il budget c’è.

Inzaghi, futuro in dubbio

Il percorso fatto in stagione in tutti i tornei — campionato, Coppa Italia e Champions, più la partecipazione al Mondiale per club — ha portato nelle casse dell’Inter qualcosa come 300 milioni, solo in premi sportivi e diritti tv, senza contare il botteghino. È logico che una parte di quei soldi saranno spesi per riallestire la squadra. Ma attenzione, perché la volontà dell’Al Hilal di portare Inzaghi in Arabia si è manifestata (anche) con la presenza del suo presidente Fahad Bin Nafel a Monaco. Almeno lui, avrà avuto di che compiacersi.

Segui tutte le ultime notizie di sport

Next Post

Luis Enrique, la disciplina di chi al Psg ha spento le stelle per prendersi la luna

Sab Mag 31 , 2025
La coppa era l’ossessione della proprietà del Qatar dal 2011: hanno fallito miti come Ibra, Messi, Neymar. Poi, partito anche Mbappé, il gruppo è sbocciato

Da leggere

P