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Inter, l’emergenza si sposta in attacco: da Lautaro a Thuram, tanti dubbi per Inzaghi

Per il capitano esami lunedì. Il francese lavora per recuperare dal dolore alla caviglia. Taremi in dubbio. Ipotesi Correa per la sfida all’Udinese del prossimo 30 marzo

MILANO – Infortuni in casa Inter, l’allarme si sposta dalle fasce all’attacco. In pochi giorni, l’emergenza nerazzurra ha cambiato reparto: ora i problemi fisici non colpiscono più le corsie laterali, ma l’area avversaria. Lautaro Martínez ha lasciato il ritiro dell’Argentina per un dolore al bicipite femorale sinistro. Lunedì, a Milano, si sottoporrà a esami per valutare l’entità dell’infortunio. Anche Marcus Thuram è rientrato dalla Francia, impegnata in Nations League, per risolvere i fastidi alla caviglia sinistra che lo tormentano dallo scorso 10 febbraio, giorno di Inter-Fiorentina. Uscì dal campo al 28’ e da allora “deve giocare con antidolorifici e infiltrazioni”, come ha spiegato Simone Inzaghi.

Taremi e Arnautovic: altri problemi per l’Inter

Non solo Lautaro e Thuram: anche le riserve in attacco non sono al meglio. Mehdi Taremi, che ha saltato la sfida tra il suo Iran e gli Emirati Arabi Uniti, ha rivelato ai media locali: “Combatto da cinque mesi con un infortunio. Non ho giocato per scelta dello staff tecnico”. I problemi muscolari che lo affliggono da novembre – si parla di pubalgia – potrebbero spiegare il rendimento sotto tono degli ultimi mesi. Incidente anche per Marko Arnautovic, che si è fermato durante Austria-Serbia dopo un contrasto che gli ha procurato un forte dolore al ginocchio. L’attaccante, che racconta di avere vissuto “da spettatore” il Triplete del 2010, dopo la botta avrebbe avuto anche “un attacco di panico”, trattato dallo staff medico della nazionale.

Inter, calendario fitto e recuperi: Correa possibile jolly

Il primo impegno dopo la sosta per l’Inter è fissato per il 30 marzo a San Siro contro l’Udinese a San Siro. Con l’attacco decimato, Inzaghi potrebbe puntare su Joaquín Correa, almeno a partita in corso, per tamponare l’emergenza. Per quanto riguarda le corsie laterali, si attende il graduale rientro di Dimarco, Darmian e Zalewski, tutti fermi nelle ultime giornate. Chi non sarà disponibile già contro i bianconeri di Runjaic, potrebbe poi tornare il 2 aprile, nell’andata della semifinale di Coppa Italia contro il Milan, seguita dalla trasferta di campionato contro il Parma. Un’assenza sicura per almeno un mese e mezzo è quella di Piotr Zielinski, alternativa a Mkhitaryan alla mezzala sinistra.

Calhanoglu lancia Arda Güler: “Lo vorrei all’Inter”

La pausa nazionali all’Inter non ha portato solo notizie negative dall’infermeria. Lo stop al campionato ha regalato anche una suggestione di mercato per i tifosi nerazzurri. Dal ritiro della Turchia, Hakan Calhanoglu ha dichiarato: “Arda Güler è un giocatore molto importante e un fratello che amo molto. Vorrei che venisse a giocare da noi a Milano. Deve giocare di più, se lo merita”. Il talento classe 2005, oggi al Real Madrid, fatica a trovare spazio fra i blancos. E così, su “sponsorizzazione” di Calhanoglu, il suo nome si aggiunge alla lista dei giovani talenti accostati all’Inter, che fanno sognare i tifosi: dal comasco Nico Paz, su cui il Real Madrid ha un’opzione, all’udinese Lorenzo Lucca, fino al bolognese Santiago Castro, che sogna di raggiungere alla Pinetina il suo idolo, Lautaro Martínez.

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