L’ex dirigente dell’Inter del Triplete, Marco Branca, è a Malta per osservare le partite del Mondiale Under 19.
Nel corso di un’intervista rilasciata dall’ex direttore sportivo dei nerazzurri ai microfoni i 'Tuttomercatoweb.com' ha detto il suo pensiero ciò che sta accadendo nel calciomercato italiano.
Ecco le parole dell’ex dirigente nerazzurro: "Innanzitutto, i club italiani hanno cercato di prendere i più bravi parametri zero in circolazione e qualcosa è stato fatto. Penso soprattutto alla Roma che ha acquisito talento a centrocampo con Aouar e forza difensiva con N'Dicka. Più in generale adesso si cerca di spendere poco prendendo qualità e poi man mano, dopo le cessioni, vengono definiti gli acquisti".
Riguardo il trasferimento di Tonali al Newcastle: ”C'è stata una offerta molto importante e oggi le casse contano, questa operazione è stata fatta con l'idea di reinvestire quei soldi. Ora i dirigenti del Milan stanno cercando di mettere dentro giocatori di qualità, con l'età giusta. Loftus-Cheek è un calciatore che, se non soffrirà di qualche infortunio, darà una grande mano. Poi molto dipende dall'inserimento e dalla sua personalità perché San Siro non è uno stadio come gli altri, per giocare a San Siro ci vuole personalità, cosa che nel caso di Tonali è venuta fuori solo al secondo anno. Lui viene dalla Premier e il calcio inglese è più soft da questo punto di vista, potrebbe trovare un po' di difficoltà di inserimento. Ma è un ottimo giocatore, sia fisicamente che tecnicamente".
Branca spiega come si muoverà il Milan sul mercato: ”Un attaccante se non due dovranno acquistarlo per forza e i centravanti notoriamente sono quelli che costano di più, sia dal punto di vista del cartellino che dell'ingaggio".
Un commento invece sulla stagione dei nerazzurri: ”Una bella stagione. Peccato abbiano mollato mentalmente in campionato, una squadra così meritava di essere competitiva e di lottare fino in fondo con il Napoli a pochi punti di distanza. Poi tutte le altre competizioni le ha giocate benissimo, due le ha vinte e in Champions è arrivata in finale. C'è da fargli i complimenti…"
Prosegue poi l’ex dirigente del Triplete: ”Tutte le finali si decidono per dettagli, ma anche le semifinali e i quarti di finale. Questa storia del dettaglio viene sfruttata un po' troppo. Se uno ha la lucidità, la capacità e un pizzico di fortuna di buttarla dentro nel momento decisivo, è importante. E' sempre stato così".
Riguardo i primi movimenti di mercato dell’Inter: "Hanno preso giocatori con un potenziale piuttosto alto, sono giovani per cui devono creare patrimonio per la società sempre dando un occhio alle capacità tecniche perché poi son quelle che fanno fare la differenza. Ci sarà un periodo di ambientamento per Thuram, non per Frattesi anche se quest'ultimo all'inizio farà un po' di panchina se tutti i centrocampisti saranno in condizione".
Sul ritorno di Lukaku: "Centravanti che fanno così tanta differenza nel nostro campionato non ce ne sono tanti. Oggi già ce l'hanno, lui vuole rimanere: in qualche maniera faranno quadrare i conti".
Un parere su Mourinho alla Roma: ”L'ho trovato bene. Ancora più bravo, attento e voglioso. Stanno pensando a rinforzare la squadra, chiaramente hanno qualche difficoltà perché hanno dei paletti ma qualcosa tireranno fuori".
Conclude poi Branca parlando di un ipotetico grande colpo della Roma: ”Sì, me l'aspetto perché so che lui ci tiene molto, ma anche la società e Pinto. E' un po' più difficile che farlo nel Manchester City o nel Paris Saint-Germain, ma comunque faranno più del massimo".
