MILANO – Domani a San Siro arriva l’Udinese, prima di una serie di otto partite in 24 giorni, che decideranno le sorti della stagione per la squadra di Simone Inzaghi. I nerazzurri saranno infatti impegnati ogni tre giorni tra campionato, Champions League e Coppa Italia. Inzaghi ritrova gran parte del gruppo dopo la sosta nazionali, ma deve fare i conti con assenze pesanti: Alessandro Bastoni è squalificato, mentre Denzel Dumfries e Lautaro Martinez sono fermi per problemi muscolari. Toccherà a Marcus Thuram, pienamente recuperato, guidare l’attacco, in coppia con uno tra Marko Arnautovic e Joaquín Correa.
Formazione Inter: scelte obbligate e recuperi
Nel pacchetto dei centrali di difesa, Yann Bisseck potrebbe sostituire Bastoni sul lato destro. Ma è più probabile che Inzaghi opterà per una linea a tre composta da Benjamin, Francesco Acerbi e Carlos Augusto. A centrocampo, confermati Hakan Calhanoglu e Henrikh Mkhitaryan. Alla mezzala destra, l’allenatore interista ha provato Frattesi, ma alla fine potrebbe optare per il titolarissimo Barella. Sulle fasce torneranno titolari Matteo Darmian e Federico Dimarco, completamente ristabilito dopo il lungo stop. Anche Nicola Zalewski e Stefan de Vrij hanno ricominciato ad allenarsi con i compagni. Inzaghi vuole schierare la miglior formazione possibile, senza fare calcoli, consapevole che l’Udinese, squadra fisica e con una posizione di classifica tranquilla, può essere un’insidia per il cammino verso lo scudetto.
Calendario Inter: aprile da incubo
Il calendario di aprile 2025 dell’Inter è un tour de force. Dopo la sfida con l’Udinese, ci saranno il derby d’andata con il Milan in Coppa Italia, la trasferta a Parma e l’andata dei quarti di Champions contro il Bayern Monaco, alle prese con assenze importanti ma comunque primo in Bundesliga. Poi al Meazza arriveranno prima il Cagliari, poi il Bayern, per la gara di ritorno. A Pasqua, i nerazzurri giocheranno a Bologna, prima della seconda sfida al Milan in Coppa Italia. Otto gare in poco più di tre settimane, che potrebbero decidere il destino stagionale dell’Inter. Nella scorsa stagione, in questo periodo dell’anno, i nerazzurri si avviavano a vincere il ventesimo scudetto, ma erano fuori da tutto il resto. Ora invece si giocano tutto.
L’Inter e i soldi di Champions e Mondiale per Club
Dopo 29 giornate, l’Inter è in testa alla Serie A con un vantaggio di tre punti sul Napoli di Antonio Conte e sei sull’Atalanta. Mentre le rivali sono concentrate esclusivamente sul campionato, l’Inter è l’unica a potersi ancora giocare tutto: scudetto, Champions League e Coppa Italia. Senza dimenticare il Mondiale per Club a giugno, che porterà nelle casse nerazzurre almeno 24 milioni di euro, che si sommano ai 98,5 della Champions, dopo il passaggio ai quarti. Soldi che permettono di programmare la prossima stagione. A partire dalla permanenza di Inzaghi, vicino al rinnovo.
L’Inter che verrà fra conferme e mercato
In porta, Josep Martinez è stato promosso erede di Yann Sommer. A centrocampo è arrivato Petar Susic, già titolare nella sua Croazia contro la Francia. In attacco si prepara il ritorno di Pio Esposito, capocannoniere della Serie B. Obiettivi come Nicolás Paz e Santiago Castro sono già nel mirino. E Piotr Zielinski, arrivato da svincolato la scorsa estate, è visto come sostituto naturale di Henrikh Mkhitaryan. Per la difesa, piacciono fra gli altri Jaka Bijol e Oumar Solet, entrambi dell’Udinese, oltre a Sam Beukema del Bologna. Le cessioni annunciate, a partire da quella di Davide Frattesi, serviranno quindi a finanziare un piano già tracciato.
Probabile formazione Inter contro l’Udinese
Inter (3-5-2)
Sommer – Pavard, Acerbi, Augusto – Darmian, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco – Thuram, Correa. All. Inzaghi