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Inter, parte la missione finale: energie da recuperare e infortuni da evitare, il piano di Inzaghi

Da qui al 31 maggio, giorno della sfida che a Monaco di Baviera metterà in palio la Champions, Il tecnico dovrà gestire al meglio le forze. Senza perdere di vista il duello scudetto con il Napoli

MILANO – Da qui al 31 maggio, giorno della finale di Monaco di Baviera, l’obiettivo dell’Inter è recuperare energie, evitare infortuni e chiudere il campionato in modo dignitoso, senza lasciare nulla di intentato. Più che per i punti in palio, onorare le tre gare di Serie A rimaste serve a tenere alto il morale in vista della sfida contro la vincente di Paris Saint-Germain-Arsenal che metterà in palio la Champions.

Le prossime sfide come allenamento

A San Siro, contro il Barcellona di Pedri e Lamine Yamal, i nerazzurri hanno dimostrato per l’ennesima volta al mondo e a se stessi di essere davvero forti. Non devono disperdere questa consapevolezza, né le energie che saranno preziose tra tre settimane all’Allianz Arena. La trasferta di domenica contro il Torino (ore 18), la sfida interna con la Lazio e l’ultima di campionato a Como saranno utili occasioni per mantenere ritmo e concentrazione.

Chi deve recuperare: Pavard, Lautaro, Dimarco

Per quanto riguarda la condizione fisica, il giocatore che più di tutti deve recuperare è Pavard, fermo per una distorsione alla caviglia. Lautaro Martinez, che ha fatto di tutto per esserci contro il Barcellona al Meazza ed è stato decisivo con gol e rigore procurato, con ogni probabilità salterà la trasferta di Torino per recuperare appieno dall’elongazione alla coscia sinistra. Anche Frattesi, autore del gol del 4-3 contro i blaugrana, ha lamentato un fastidio ai muscoli addominali nei giorni successivi. Per il resto, dopo mesi complicati tra infortuni e affaticamenti, l’Inter è in buona forma e lo ha dimostrato.

L’importanza del gruppo unito

Da qui alla fine di maggio, una priorità per Inzaghi sarà mantenere la coesione dello spogliatoio. E in questo è un maestro: la sua tesi a Coverciano era proprio sul rapporto tra allenatore e gruppo squadra. Sarà fondamentale che anche chi, realisticamente, non giocherà la finale di Monaco si senta coinvolto e contribuisca a creare un clima positivo alla Pinetina. Anche in quest’ottica, le partite di campionato restanti sono preziose: offriranno minuti a chi non sarà protagonista all’Allianz Arena.

Lo scudetto può cambiare le priorità

Paradossalmente, a complicare la preparazione della finale di Champions potrebbe essere un passo falso del Napoli in campionato. La squadra di Antonio Conte ha tre punti di vantaggio sull’Inter ed è favorita per il titolo. Nelle ultime giornate affronterà il Genoa al Maradona, il Parma al Tardini e infine il Cagliari in casa. Se dovesse perdere punti nelle prime due gare, per l’Inter lo scudetto tornerebbe una prospettiva concreta. A quel punto, Inzaghi non potrebbe più concentrarsi unicamente sulla finale di Monaco, ma dovrebbe calibrare il turnover su entrambi gli obiettivi. Una situazione che è abituato a gestire, visto che dall’inizio della stagione l’Inter si è data come obiettivo andare avanti il più possibile in tutte le competizioni, senza sacrificarne nessuna.

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