MILANO – Deve rispondere ad Antonio Conte, che ha portato il suo Napoli a vincere sul campo dell’Atalanta. E probabilmente, salvo sorprese dell’ultima ora, lo farà affidandosi alla coppia d’attacco Lautaro-Taremi. Così Simone Inzaghi ha preparato la sfida di questa sera a San Siro contro l’Empoli, squadra difficile da leggere, quattordicesima in classifica a due soli punti dalla zona retrocessione, ma capace a inizio stagione di battere la Roma in trasferta e inchiodare la Juventus sul pari.
Thuram fresco per la Champions
La scelta di preferire l’iraniano a Marcus Thuram, che pure in allenamento si è mostrato pimpante, è strategica. Lo scopo del tecnico piacentino – se confermerà al Meazza quel che ha provato alla Pinetina – è avere il francese fresco in Champions mercoledì a Praga, contro lo Sparta. Vincendo in Repubblica Ceca i nerazzurri aumenterebbero le probabilità di finire fra le prime otto del girone europeo, classificandosi agli ottavi ed evitando di dovere giocare due gare di play-off a febbraio. Una manna, nell’ottica della corsa scudetto, visto che il Napoli – fuori dalle coppe europee ed eliminato dalla Coppa Italia – corre per il campionato soltanto.
Frattesi ancora ai box
Per il resto, Inzaghi in allenamento non ha potuto contare su Frattesi, che ha lavorato a parte. Ha dovuto fare i conti con l’ennesimo piccolo problema di Acerbi. E ancora non sa quando potrà riavere Calhanoglu. La speranza è di poterlo portare in panchina a Lecce. È rientrato invece Mkhitaryan, ma potrebbe non avere ancora nelle gambe nemmeno un’ora. Spazio dunque in regia ad Asllani, che a Venezia ha fatto una buona partita, ma che nella gara pareggiata in casa col Bologna è tornato a mostrare limiti importanti, soprattutto in difesa. Per il resto, è probabile che una maglia da titolare in difesa l’avrà Pavard, assieme a De Vrij e Augusto.
La probabile formazione dell’Inter: Sommer – Pavard, De Vrij, Augusto – Dumfries, Barella, Asllani, Zielinski, Dimarco – Taremi, Lautaro