MONACO DI BAVIERA — Almeno trentamila. Tanti saranno, secondo la stima delle autorità bavaresi, i tifosi di Psg e Inter che, fra domani e sabato, arriveranno a Monaco senza un biglietto per la finale di Champions League. Una folla di esclusi, che prima della partita fra Psg e Inter, si mischierà ai 64.500 fortunati che invece un posto allo stadio lo hanno. Fra chi resterà fuori, anche un migliaio di ultras per parte, abituati a fare cori e coreografie al Parco dei Principi e a San Siro, ma tagliati fuori dall’assegnazione dei 18mila tagliandi riservati a ciascuna delle due tifoserie.
La protesta dei tifosi per i biglietti della finale
I gruppi della curva nord interista si sono presentati ieri alla Pinetina, con bandiere e striscioni, per protestare contro la decisione del club di non dare loro biglietti, privilegiando gli abbonati allo stadio da più di dieci anni. Una decisione suggerita dalla Procura di Milano, dopo che l’inchiesta “Doppia Curva” ha svelato pratiche criminali nella gestione dei biglietti da parte dei capi ultras per la finale di Istanbul del 2023. Per la stessa ragione, si erano riuniti in presidio mercoledì sotto la sede del club, gridando «vergogna». In tanti partiranno dall’Italia con auto e van, pur sapendo di non potere entrare all’Allianz Arena, e lo stesso faranno i duri del Psg, tifoseria particolarmente violenta, che tre settimane fa si sono fronteggiati nel centro di Parigi con i supporter dell’Aston Villa.
Oggi Inter e Psg arrivano in città
Oggi Inter e Psg arriveranno a Monaco, per l’allenamento di vigilia allo stadio e per le conferenze stampa. Con le squadre, arriveranno le prime migliaia di tifosi. La polizia bavarese schiererà oltre 2.000 agenti, reclutati in ogni angolo del Land, affiancati da colleghi francesi e italiani esperti di dinamiche ultras. «Siamo ben preparati», assicura Thomas Schelshorn, portavoce della polizia locale, abituata a gestire grandi eventi sportivi e due settimane l’anno di Oktoberfest. Ancor più degli scontri nel centro città, preoccupa la possibilità che i tifosi esclusi possano tentare di forzare i cancelli allo stadio. Soprattutto chi è stato truffato con biglietti duplicati o non trasferibili, acquistati online dai bagarini a migliaia di euro.
Rischio ultrà per la finale di Champions
Secondo le informazioni della polizia francese, a Monaco sono attesi anche piccoli gruppi di sostenitori del Nizza, gemellati con i nerazzurri e in conflitto con i parigini. A questi potrebbero aggiungersi “cani sciolti” di tifoserie organizzate tedesche particolarmente calde, come Hansa e Dinamo Dresda, ma anche ultras di Napoli e Atalanta, tentati dalla possibilità di regolare in Germania conti aperti con gli interisti in Italia.
Tanti interisti a Monaco senza biglietto
Per chi si troverà a Monaco senza biglietto ma vorrà vedere la partita, sono stati allestiti maxischermi in centro, a cui si aggiunge quello enorme all’Olympiapark: un’area attrezzata con servizi in grado di ospitare fino a 25mila tifosi, aperta fino all’una di notte. L’Inter Club Munchen ha affittato un centro congressi da 700 posti, ma i biglietti sono esauriti. Alessandro Rocca, uno dei presidenti del club, consiglia: «Ci sono birrerie che trasmettono la partita, dal The Keg Bar al Dubliners, dallo Shamrock Pub allo Scholars Lounge, fino al Paulaner am Nockherberg». Ma anche quelle saranno prese d’assalto. Prima della partita, tifosi di Psg e Inter saranno separati nelle fan zone dedicate, allestite rispettivamente in Königsplatz e Odeonsplatz. Ovunque, la polizia tedesca ha previsto sistemi di videosorveglianza e barriere stradali, anche per prevenire attentati e gesti folli, dopo l’accoltellamento ad Amburgo della scorsa settimana e l’investimento che a Liverpool ha ferito 65 persone.