CHARLOTTE – Il cielo è azzurro sopra il Bank of America Stadium, dove l’Inter affronterà il Fluminense negli ottavi di finale del Mondiale per club. E secondo le previsioni del tempo, mutate nelle ultime ore, resterà sereno fino a sera. Sul fatto che la gara comincerà, non ci sono al momento indicazioni contrarie. Eppure l’allerta meteo permane, con relativo rischio di sospensione a partita in corso. Perché?
Bollettino settimanale e allerta attiva
I bollettini del North Carolina Department of Health and Human Services, ente governativo di protezione civile, sono settimanali. E l’ultima nota di allarme tempesta si estende “fino alla fine del mese di giugno”. Oggi compreso, quindi. Con ogni probabilità, il nuovo bollettino – atteso per domani – terrà conto delle nuove previsioni del tempo, che non segnalano alcun rischio tempesta, almeno fino alla sera (ora locale) di martedì 1° luglio. L’estrema prudenza delle autorità americane dipende dal fatto che, in un contesto climatico semi-tropicale con elevata umidità e temperatura percepita intorno ai 40 gradi, le tempeste possono portare tornado e bombe d’acqua.
Rischio sospensione e regola 30+30
Le regole sulla sicurezza degli eventi sportivi all’aperto prevedono che le manifestazioni siano sospese o posticipate in caso di fulmini entro le 8 miglia (12,87 chilometri) dall’impianto. Quanto alla durata della sospensione, vale la regola del “30+30”: lo stop all’attività dura per 30 minuti dall’ultimo tuono chiaramente udibile. In definitiva, la partita fra Inter e Fluminense rischia di essere sospesa, come successo nell’interminabile sfida fra Chelsea e Benfica? Le previsioni meteo e il buonsenso dicono di no. Ma l’allerta è ancora in vigore. Quindi, al primo (improbabile) fulmine entro le 8 miglia, la gara si ferma.