APPIANO GENTILE – Schierare i diffidati contro il Genoa, col rischio di non averli in campo a Napoli in caso di ammonizione, o preservarli per il big match della prossima settimana? Questo il dilemma che si trova ad affrontare Simone Inzaghi in vista del match di sabato a San Siro con la squadra di Vieira, che nelle ultime tredici partite ha messo insieme venti punti. Stando alle indicazioni dell’allenamento della vigilia – che potrebbero essere stravolte la mattina di gara – il tecnico interista dovrebbe impiegare tutti e tre i giocatori in diffida: Bastoni, Barella e Mkhitaryan. Evidentemente considera troppo importante l’opportunità di sorpassare il Napoli, almeno per una notte. Trovandosi due punti sotto gli azzurri di Conte, che domenica a pranzo saranno in campo a Como, di calcoli non vuole farne: vincere con il Genoa è necessario.
In regia ipotesi Asllani
Contro i rossoblù in porta giocherà Martinez, finora sceso in campo solo contro l’Udinese negli ottavi di Coppa Italia, a causa di una frattura al pollice destro del titolare Sommer, che è stato operato e potrebbe stare fermo un mese. A completare il trio di difensori, oltre al diffidato Bastoni, dovrebbero essere Pavard e Acerbi. Sulle fasce, spazio ai titolarissimi Dumfries e Dimarco. Possibile sorpresa a centrocampo, dove al posto di Calhanoglu in regia è stato provato Asllani. Ai suoi fianchi, Barella e Mkhitaryan anche lui a rischio squalifica.
Il partner di Lautaro in attacco
In attacco, insieme a Lautaro, in allenamento è stato schierato Correa, per fare rifiatare Thuram, entrato dolorante allo Stadium contro la Juve. C’è da scommettere che tornerà titolare al Maradona, e probabilmente anche pochi giorni dopo a Rotterdam, negli ottavi di finale di Champions contro il Feyenoord.