Verona – Tre punti, cinque gol tutti segnati nel primo tempo, nessuno subìto, una mezz’ora finale di prove tattiche, e la squadra relativamente fresca in vista della sfida di Champions di martedì, quando a San Siro arriverà il Lipsia. Questo il premio con cui Simone Inzaghi lascia Verona e il gran casinò Bentegodi, sbancato dai nerazzurri anche oltre le previsioni più ottimistiche. Doppietta di Thuram, un gol a testa per i difensori De Vrij e Bisseck. Al banchetto hanno partecipato anche due outsider: Correa, autore di un gol e due assist alla prima da titolare in questo campionato, e Asllani, che ha servito il passaggio decisivo per il difensore olandese.
L’irresistibile cinquina interista
Nel primo tempo, più che a una partita si è assistito a un’esibizione. Dopo un buon avvio, con il palo colpito da Tengstedt, il Verona è crollato, travolto dal gioco interista. Per primo ha segnato Correa, che ha chiuso un triangolo con Thuram con un bel tocco sotto. Proprio al Bentegodi, e nella stessa porta, l’argentino nel 2021 aveva fatto i suoi primi due gol da interista. Questa volta a realiozzare una doppietta è stato Thuram, che per due volte ha saltato Montipò, portando i nerazzurri sul 3-0. La quarta rete l’ha firmata De Vrij, in campo al posto del dolorante Acerbi. La quinta, Bisseck. Bravi gli ospiti, disastrosa la difesa di casa.
Inter in modalità risparmio energie
Nella ripresa, Zanetti ha cambiato quattro giocatori, ottenendo se non altro un po’ di solidità dietro ed evitando di subire una goleada ancor più severa. Di più ha fatto Inzaghi, che sostituendo Bastoni con Frattesi ha rinunciato al canonico 3-5-2, tornando per mezz’ora al 4-3-3 con cui schierava le sue squadre agli albori della carriera da allenatore. Ma più che al modulo, l’attenzione in casa Inter è andata alla conservazione delle energie. Martedì a San Siro arriverà il Lipsia, secondo in Bundesliga. Riuscire arrivare nelle prime otto nel super-girone di Champions significherebbe per i nerazzurri (quinti, ma con gli stessi punti della seconda) classificarsi agli ottavi senza dovere giocare le due gare di play-off a febbraio, in un momento cruciale per la corsa scudetto.
Verona in ritiro punitivo
Dopo la pesante sconfitta il Verona è in ritiro punitivo fino a data da destinarsi, come comunicato dalla società tramite il suo profilo ufficiale sul X.