MILANO – Questa volta l’audio, dopo la revisione Var, si è inceppato e non lo ha sentito nessuno. Se in Como-Lazio a sollevare polemiche era stata la voce stentorea e impostata dell’arbitro Manganiello, da cinegiornale dell’Istituto Luce, in questa Inter-Udinese a far discutere è stato invece il fatto che la voce di Marchetti non sia stata udita al di fuori del campo. Né sugli spalti, né in tv. La scena è risultata quindi comica, da parodia del cinema muto.
Var, cosa è successo a San Siro
Minuto 25 del primo tempo, area interista: Dumfries tocca di mano un pallone colpito di testa da Bertola. Il direttore di gara viene richiamato al Var. Dopo il controllo video, decide di assegnare il rigore ai friulani e – come obbligatorio quest’anno – fa per comunicarlo allo stadio e al pubblico a casa. Peccato che, per un malfunzionamento della produzione della Serie A, le sue parole non le abbia sentite nessuno. A passare la comunicazione, come ai vecchi tempi, è stato solo il gesto: ha indicato il dischetto, da cui poi Davis ha tirato e segnato la rete dell’1-1.
L’audio funziona al secondo tentativo
Nella ripresa invece l’audio del Var ha funzionato: tutto il pubblico di San Siro ha ascoltato Marchetti mentre spiegava che la rete del 2-2 segnata da Dimarco era stata annullata per fuorigioco di Thuram, che aveva fatto l’assist.