Milano – Testare il nuovo prato di San Siro, e capire i tempi di recupero dei tanti infortunati. Questo il duplice scopo dell’allenamento che l’Inter ha deciso di fare al Meazza, e non ad Appiano Gentile, alla vigilia della gara di campionato contro il Bologna di mercoledì 15 gennaio. Se le impressioni sul nuovo manto sono ottime, dopo settimane in cui al Meazza si è giocato su un prato conciato, le risposte sulla condizione di salute dei giocatori compongono invece un quadro in chiaroscuro.
Acerbi torna in panchina
Correa e Mkhitaryan hanno svolto ancora lavoro personalizzato, e l’obiettivo del tecnico è recuperarli in tempo per la sfida di domenica a Milano contro l’Empoli. Hanno lavorato a parte anche Calhanoglu e Bisseck, che si sono sottoposti a terapie e dovrebbero rientrare nel derby del prossimo 2 febbraio. Si è invece allenato regolarmente in gruppo Acerbi, anche lui reduce da uno stop: contro la squadra di Italiano potrà quantomeno andare in panchina. Inzaghi non ha chiesto ai giocatori di riunirsi in ritiro alla vigilia: appuntamento per tutti la mattina alla Pinetina, poi rifinitura, e partita la sera.
In attacco spazio a Thuram e Lautaro
Contro il Bologna, l’Inter cerca punti preziosi per la corsa scudetto col Napoli, che ha quattro punti in più. Ma Lautaro e compagni rispetto gli azzurri devono ancora giocare due partite. Vincendole tutte e due, potrebbero portarsi in testa. In attesa delle indicazioni dell’ultima sgambata del mattino, è probabile che Inzaghi schiererà la squadra con Pavard, De Vrij e Bastoni a protezione della porta di Sommer. Sulle fasce dovrebbero correre Dumfries a destra e Dimarco a sinistra. Il regista Asllani sarà affiancato da Barella e Zielinski. In attacco, spazio ai titolarissimi Thuram e Lautaro.
Ecco quindi la formazione probabile: Sommer – Pavard, De Vrij, Bastoni – Dumfries, Barella, Asllani, Zielinski, Dimarco – Thuram, Lautaro