Il tecnico dell'Inter Simone Inzaghi ha parlato in conferenza stampa per presentare il derby d'Italia che si giocherà domani all'Allianz contro la Juventus.
Dopo la vittoria per 1-0 firmata dal rigore di Çalhanoglu lo scorso aprile, l'Inter potrebbe ottenere due successi consecutivi contro la Juventus in Serie A per la prima volta dal 2003/04, quando era guidata da Alberto Zaccheroni – per risalire a due vittorie nello stesso anno solare nel massimo campionato bisogna invece tornare al 1987.
Queste le parole di Inzaghi:
"Siamo consapevoli di cosa rappresenta questa gara, è il derby d'Italia ed è davvero sentita da tifosi e squadra. E sappiamo che avremo di fronte uno stadio caldo e un nemico che sta bene, che come noi ha vinto 4 delle ultime 5 gare. Sappiamo quanto sia importante ma sappiamo pure che ci sono ancora 25 partite alla fine, fra una settimana ci sarà la sosta per il Mondiale e poi ci sarà più di un girone. È importantissima per entrambe, questo sì".
L'Inter in questa stagione ha dimostrato di soffrire particolarmente gli scontri diretti:
"Si è la verità, in questa stagione li abbiamo sofferti, l'ultimo che abbiamo giocato è stato quello con la Roma dove avevamo già provare di essere in ripresa. Poi abbiamo giocato con Barcellona e con Bayern con esiti differenti. Siamo consapevoli della forza della Juventus, che ha avuto molti infortunati ma ha avuto anche enorme qualità dai giovani. C'è rispetto, non paura".
Un commento anche sulle parole di Allegri, che pensa che l'Inter sia favorita per lo Scudetto:
"Ognuno ha la sua opinione, Allegri lo dice dall'anno scorso quindi penso sia il suo pensiero. Il mio sulla Juve l'ho detto: ha avuto dei problemi, ha la rosa più lunga della Serie A e dei giovani che sono delle risorse. Sappiamo che troviamo una squadra che è uscita dalla Champions, sarà ancora più avvelenata".