Questo sito contribuisce alla audience di
 

Inzaghi: “Quando c’è un errore contro l’Inter non se ne parla quasi mai. Thuram più no che sì”

Le parole del tecnico nerazzurro alla vigilia del derby d’Italia contro la Juve

APPIANO GENTILE – Gli ultimi dubbi di formazione, la condizione di Thuram, e la determinazione di difendere meglio rispetto alla gara di andata. Sono i pensieri di Simone Inzaghi alla vigilia della trasferta di Torino di domani contro la Juventus. In conferenza stampa, ha sottolineato l’importanza della partita, che arriva l’indomani della sfida fra Lazio e Napoli a Roma. E che potrebbe determinare molto nella corsa scudetto: “È una partita importante, in un momento delicato del campionato. All’andata abbiamo fatto bene in attacco ma dovevamo lavorare meglio, di squadra, in fase difensiva”. Il tecnico interista ha anche risposto alla polemica di Antonio Conte, che senza citarlo lo ha accusato di avere cambiato idea sugli arbitraggi nel corso della stagione: “Sbagliano tutti, giocatori, allenatori e arbitri. Io a volte per adrenalina sbaglio, come quando mi sono fatto ammonire in panchina. Dico solo che quando c’è un errore arbitrale a favore dell’Inter, si fanno trasmissioni su trasmissioni. Quando l’errore va contro di noi, non vedo la stessa attenzione, non se ne parla quasi. Mi sono arrabbiato per questo. Penso ad esempio al gol convalidato al Leverkusen, nonostante un fuorigioco evidente, che ci ha danneggiati nella classifica Champions”.

La sfida a una Juve rafforzata

Inzaghi ha sottolineato il buon momento degli avversari: “Affronteremo una squadra che si è rafforzata sul mercato, che ha un ottimo allenatore che stimo molto, e che viene da tre vittorie consecutive. La Juve ha fatto qualche pareggio di troppo in partite che avrebbe meritato di vincere. Gli scontri diretti sono importanti, soprattutto in questa fase della stagione”. Quanto al percorso della sua squadra finora, Inzaghi ha detto: “In questa stagione abbiamo fatto male due partite, col Milan all’andata in campionato e con la Fiorentina a Firenze. Non dobbiamo ripetere gli errori fatti”.

Le ambizioni di scudetto

Quanto agli obiettivi di stagione, il tecnico nerazzurro ha ribadito che la volontà è vincere di nuovo lo scudetto: “Abbiamo ambizioni e desideri. Cercheremo di difendere con tutte le forze il tricolore che abbiamo sul petto. Noi, Napoli e Atalanta abbiamo qualche punto di vantaggio, ma la corsa è aperta. Mancano ancora 14 partite”. E non si è nascosto quando gli è stato fatto presente che l’Inter, per una volta, ha avuto un giorno in più per allenarsi rispetto all’avversaria: “Oggi per noi è il quarto giorno di allenamento. Abbiamo giocato lunedì in campionato, mentre la Juventus è scesa in campo martedì in Champions, quindi abbiamo avuto un giorno di vantaggio. Come loro, in questi mesi abbiamo giocato tantissimo, avendo fatto la Supercoppa in Arabia”.

Thuram più no che sì

Infine, Inzaghi ha parlato dei dubbi di formazione che ancora si porta dietro. “Qualche dubbio di formazione fortunatamente lo ho. Rientrano Dimarco dall’influenza e Dumfries dalla squalifica”. A preoccupare è la condizione di Thuram, alle prese con una contusione alla caviglia sinistra, che si è preoccupato dieci giorni fa al Franchi contro la Fiorentina. “Su Thuram, che ancora non si è allenato col resto della squadra, vedremo come sta dopo l’allenamento. In questo momento è più no che sì. È generoso e ha provato a giocare a San Siro contro la Fiorentina, ma ha dovuto lasciare il campo”. Se non riuscirà a partire titolare, le alternative non mancano: “Taremi negli ultimi tre o quattro giorni ha recuperato dal problema all’adduttore che si era portato da Lecce. Ha fatto un’ottima preparazione prima del campionato, ma poi ha avuto qualche problema di forma. Era abituato a essere titolare fisso a Porto e in nazionale, ma anche qui ha un atteggiamento molto positivo. Arnautovic ha recuperato dai problemi che aveva. Correa si è allenato per una settimana. Sono tutti e tre a disposizione”.

I dubbi in difesa

Dubbi anche in difesa: “In difesa stanno bene tutti. Dubbi Acerbi e De Vrij. Pavard e Bisseck. Carlos ha giocato molto bene le ultime due e se la gioca con Bastoni”. E a centrocampo si aspetta il miglior Calhanoglu: “Calhanoglu ha avuto qualche rallentamento fisico, che mai aveva avuto in carriera. Sta salendo di condizione e a breve avremo di nuovo il giocatore che conosciamo”.

Segui tutte le ultime notizie di sport

Next Post

Juventus, Thiago Motta: “Gli arbitri vanno aiutati. Con l’Inter la partita più importante”

Sab Feb 15 , 2025
Il tecnico bianconero non entra nel merito delle questioni arbitrali sollevate da Inzaghi: “Gli errori ci sono sempre e io sono il primo a sbagliare”. Per la sfida ai nerazzurri torna Cambiaso, Thuram e (forse) Koopmeiners titolari

Da leggere

P