6.5 Donnarumma Lo sollecita solo un diagonale infido di Sappinen: si fa trovare pronto, da fuoriclasse. Sarà stato contento papà Alfonso in tribuna.
6 Di Lorenzo Al trotto, con le marce basse: fatica a innescare l’asse con Politano.
6.5 Bastoni Lucido quando spende un’ammonizione per bloccare una ripartenza estone, si regala l’ultimo sigillo.
6.5 Calafiori Si affianca spesso a Tonali e Barella, mezzala aggiunta. Il prototipo del difensore moderno.
6.5 Dimarco Avvio con il mirino offuscato, cresce alla distanza. Dal 21’ st Raspadori 7.5 Un folletto indiavolato: entra, fa un gol e due assist, con quel sorriso da eterno bambino.
7 Politano Il suo valzer di finte manda ai matti il povero Saliste. Fino al cross per il tris di Raspadori. Dal 31’ st Orsolini 6 Fa in tempo a tentare una rovesciata.
6.5 Barella Pressa, ringhia e non sbuffa mai. La batteria dell’Italia, sempre carica.
7 Tonali Sognava di diventare Gattuso, se lo ritrova in panchina e gioca indemoniato come faceva lui. Dal 31’ st Locatelli 6 Tiene alto il ritmo.
6 Zaccagni Nella Lazio è il centro di gravità, in azzurro sembra più timido. Dal 21’ st Cambiaso 6.5 Assist per Retegui.
7.5 Retegui L’aria di Bergamo gli fa bene: due gol da centravanti vero, ne poteva fare altrettanti. E quel tacco volante che lancia Kean: un’intesa promettente.
7.5 Kean Sembra Hulk, i difensori estoni si aggrappano alle sue spalle ma lui li spazza via. Fisicamente è devastante. Dal 39’ st P. Esposito 6 La gioia dell’esordio.
7.5 Ct. Gattuso Un debutto da sogno, non solo per il risultato: l’Italia è arrembante come il suo condottiero in panchina.