Sono previsti duemila sostenitori inglesi a Napoli, in vista della prima gara di qualificazione dell'Italia di Roberto Mancini, contro l'Inghilterra Gareth Southgate, nel percorso di qualificazione che porterà a Euro 2024. La gara è in programma giovedì 23 marzo alle 20,45 allo stadio "Diego Armando Maradona" a Fuorigrotta. E' chiaro che, nel capoluogo partenopeo, il livello di attenzione per la sicurezza è altissimo, non foss'altro per quanto vissuto solo pochi giorni fa a margine della sfida di Champions League tra Napoli ed Eintracht Francoforte, in cui 400 ultras tedeschi hanno seminato panico e atti vandalici nelle vie del centro per il terrore di ristoratori e commercianti.
Già formato un Comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza pubblica diretto dal ministro dell’Interno Matteo Piantedosi. I timori più grossi, in questo senso, risiedono nell'eventualità di vendette o rese dei conti internazionali tra ultras con alleanze internazionali. L'obiettivo, da raggiungere a tutti costi, è il mantenimento della situazione sotto controllo, evitando i disordini che hanno contraddistinto quel terribile pomeriggio dello scorso 15 marzo in piazza del Gesù.
Ad acuire le paure, quanto testimoniato sul Daily Mail da parte di Garford Beck, organizzatore – costantemente al seguito della nazionale dei Tre Leoni – della sfida amichevole tra tifosi inglesi e italiani. Beck è stato raggiunto da una mail che invitava "a non disputare la partitella – spiega – pena violenza fisica da parte di un gruppo di 60 ultras locali". Mail immediatamente inoltrata agli uffici della Figc e, di conseguenza, alle forze dell'ordine.
Italia-Inghilterra: duemila tifosi inglesi previsti a Napoli, allerta altissima
L’obiettivo è evitare gli stessi, recentissimi incidenti provocati dagli ultras dell’Eintracht Francoforte. Minacciati i sostenitori d’oltremanica