Surclassati. Non solo in campo, ma pure sulle pagine della stampa estera. “L’Italie surclassée”, scrive L’Équipe parlando della sconfitta degli azzurri contro la Norvegia (3-0) nella gara valida per le qualificazioni al prossimo Mondiale. La squadra di Luciano Spalletti “a pris l’eau”, dicono i francesi: ha imbarcato acqua. E rischia di affondare. Meno poetico e più esplicito il commento de Le Figaro: “Italia schiaffeggiata”. Giudizio pesante anche da parte di Reuters: “Una Norvegia cinica infligge all’Italia un doloroso 3-0”. Per l’agenzia di stampa britannica, la squadra di Haaland e compagni ha imposto agli ospiti “un inizio umiliante nella campagna di qualificazione alla Coppa del Mondo”.
‘Pastaland’, i norvegesi prendono in giro l’Italia
Ma cosa scrivono invece i quotidiani norvegesi? Si prendono gioco dell’Italia. “Hanno fatto ritorno nel Paese della pasta (Pastaland)”, scherza il Dagbladet, che prosegue: “Non si sa se i giocatori italiani abbiano potuto gustare una pizza di consolazione durante il viaggio di ritorno, ma la situazione è stata completamente diversa per i ragazzi norvegesi, che hanno potuto gustare una prelibatezza ben nota nelle strade di Oslo, il kebab”. Il titolo dell’articolo, per l’appunto, è “Kebab shock”. Ma lo sfottò a tema culinario ha conquistato anche i meme del web.
Italiani costretti a guardare l’ananas sulla pizza
Troll Football, che su X vanta quasi 5 milioni di follower, ha pubblicato una foto che fa sorridere: due norvegesi costringono un italiano a guardare uno chef mettere l’ananas sulla pizza. “Visto che la Norvegia ha battuto l’Italia, ora tutte le pizze devono essere surgelate”, scrive un altro utente. Sempre in Norvegia, diversi giornali hanno fatto la rassegna delle reazioni italiane alla sconfitta. Tra questi c’è il Verdens Gang, che qualche giorno fa aveva intervistato Stale Solbakken (il ct norvegese) a bordo di una Vespa rossa e un casco tricolore. Oltre al commento dei telecronisti Rai, il VG ha ripreso anche il titolo del sito de La Repubblica: “Italia disastrosa”.
