Italia U20 fermata sul pari da Cuba: il commento del CT Nunziata
La seconda partita dell’Italia al Mondiale U20 si è chiusa con un pareggio beffardo contro Cuba. Dopo un primo tempo dominato dagli azzurrini, l’espulsione di Iddrissou ha complicato i piani in vista di una ripresa da disputare in inferiorità numerica. Nonostante ciò, i ragazzi di Nunziata hanno tenuto bene il campo difendendosi con ordine dai tentativi di Cuba di rientrare in partita, ma due decisioni molto discutibili dell’arbitro – dopo revisione FVS al monitor – hanno concesso ai centro-americani due calci di rigore che sono valsi il 2-2 finale.
Al termine della gara, il tecnico Carmine Nunziata ha parlato ai canali ufficiali della FIGC, toccando anche il tema dell’arbitraggio – oggetto di grosse critiche nel nostro editoriale odierno – e parlando delle ingenuità commesse dai suoi ragazzi. Di seguito le parole del commissario tecnico dell’Italia U20 dopo il pareggio rimediato contro Cuba.
L’analisi di Nunziata
“Questa partita non doveva rappresentare un’insidia: ce la siamo creata noi, commettendo ingenuità in alcuni falli da ammonizione e rimanendo poi in dieci. La partita poteva finire sette-otto a zero per noi nel primo tempo, ma ce la siamo complicata. Detto questo, se si concedono certi rigori, bisogna fare una riflessione, perché non sono accettabili. Ma se vengono dati, allora doveva essere concesso anche quello su Idele nel finale. Ci vuole un metro di giudizio uniforme per tutti”.
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