Adessoè ufficiale: Gianluigi Buffon è il nuovo capo delegazione azzurro. Come riportato dall'Ansa, il portiere campione del Mondo 2006 ha infatti appena accettato la proposta del presidente della Federcalcio Gabriele Gravina.
Solo pochi giorni fa, Buffon ha annunciato l'addio al calcio giocato con queste parole: "Ventotto anni di carriera mi sembra un risultato incredibile, quasi impensabile, soprattutto per la continuità di rendimento dimostrata in quasi tre decenni. Questo, secondo me, è l’aspetto che più determina il valore di una carriera sportiva, in questo caso la mia. Ci ho messo così tanta passione, dedizione, entusiasmo e allegria che a guardarmi indietro, posso dire che sono veramente volati".
"Questi 28 anni – con queste due date (19 novembre 1995 e 30 maggio 2023, l’esordio in A e l’ultima in B) – sono la mia storia calcistica e la mia storia sportiva. Ma anche la storia di chi, con il tifo, con le lacrime e con l’amore, in questi 28 anni mi ha sostenuto. Voglio anche ringraziare Parma e la sua gente perché veramente mi ha fatto sentire tanto amato, anche in questi due anni: il presidente Kyle Krause – una delle persone migliori che ho conosciuto nel mondo del calcio – e i direttori della società, ché mi avevano chiesto immediatamente di ricoprire un ruolo manageriale nel Gruppo".
Ed è avvenuto, ma con l'Italia. Per Buffon si riaprono nuovamente le porte della Nazionale, ma in un'altra veste. Sicuramente per l'Italia sarà un valore aggiunto, come lo è stato tra i pali in 176 presenze (che lo rendono il più presente di sempre nella storia).