Dalle giovanili al fianco di un mito come Alex Del Piero alla Sla. A 49 anni è scomparso Jacopo Barbaro, una carriera da calciatore stroncata quando di anni ne aveva solo 24: Sclerosi laterale amiotrofica, la spietata diagnosi che lo consegnò a una vita diversa da quella che aveva immaginato.
Anche Roberto Baggio era andato a trovarlo
Originario di Burano, vicino Venezia, nella casa in cui viveva a Cavallino-Treporti è andato a trovarlo anche Roberto Baggio. Perché la storia di Jacopo ha emozionato e commosso tanti, non solo tra gli appassionati. Era un talento, Barbaro, quando giocava con la maglia dei Giovanissimi del Padova. Addirittura, col futuro campione del mondo in quei giorni divideva l’appartamento della foresteria: compagni di stanza, amici in campo. Nel 1990 arrivò anche il titolo Nazionale con i giovanissimi allenati da Maurizio viscidi, oggi coordinatore delle giovanili azzurre della Federcalcio.
Nel 2013 la reunion con Del Piero
Nel 2013 la reunion con il vecchio amico Del Piero, in Italia con il Sydney Fc: una grande emozione. A lui si è avvicinato molto un giocatore simbolo del Venezia come Ivone De Franceschi, che ha contribuito con varie donazioni a sostenere la ricerca. Ma Barbaro si è anche impegnato personalmente: nel 2018 ha messo all’asta sette maglie autografate della sua collezione per sostenere l’Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare della sua città.