Torino – Jonathan David sarà il primo calciatore canadese della storia della Juventus. L’attaccante, che si è svincolato dal Lille, nella notte ha trovato l’accordo con il club bianconero per un quadriennale da 6 milioni di euro a stagione più 2 di bonus. È il primo colpo della Juventus di Comolli, era un obiettivo non soltanto dei bianconeri, vista la sua condizione di svincolato di lusso. Poche ore dopo la fine ufficiale della stagione, con l’eliminazione dal Mondiale per club ad opera del Real Madrid, è arrivato l’inizio della nuova, con il primo colpo di mercato che sarà definito nei dettagli nelle prossime ore.
Centonove gol in cinque anni per David
Che l’attacco dovesse subire un restyling era ormai noto: la situazione di Kolo Muani da definire, la questione Vlahovic da risolvere, la mancanza di un bomber in grado di concretizzare il gioco prodotto. Jonathan David è tutto questo e l’ha dimostrato nelle cinque stagioni al Lille, dove è arrivato dal Gent per sostituire Osimhen passato al Napoli, giocando insieme a Weah, Ikoné, Djalo. In cinque stagioni con i francesi ha collezionato 232 presenze, 109 gol tra Ligue1, coppa nazionale e Champions League, uno dei quali proprio alla sua nuova squadra nel match dello scorso inverno, finito 1-1: reti accompagnate da 30 assist, che confermano la sua duttilità offensiva e la capacità di giocare anche per i compagni.
Uno svincolato di lusso
Se l’accordo con il calciatore è stato trovato quasi subito, diverso il discorso sulle commissioni da pagare ai suoi agenti, lievitate fino a 15 milioni. Nel calcio moderno è sempre più raro parlare di reali “parametri zero”, ma è innegabile che la cifra sborsata dalla Juventus per il centravanti della Nazionale canadese è decisamente conveniente rispetto al suo valore: su di lui era forte il pressing di numerose squadre, tra Premier League e Serie A. Qualche settimana fa sembrava a un passo l’accordo con il Napoli, poi sfumato. Ad attirare l’attenzione dei grandi club d’Europa è stata, oltre alla continuità di rendimento, anche l’ultima stagione: in 49 partite ha infatti messo a segno 25 gol (26 nelle due precedenti) con 12 assist. Numeri da attaccante di razza, che coniuga velocità e istinto sotto porta, un fisico rapido ma anche forte fisicamente (178 centimetri), può giocare in diverse posizioni dell’attacco, da punta centrale a trequartista fino ad attaccante esterno.
Benvenuto a Torino, “Iceman”
David è nato a Brooklyn, New York, il 14 gennaio del 2000 da una famiglia di origini haitiane, è cresciuto tra Haiti e il Canada, scegliendo la cittadinanza del Paese della foglia d’acero. Non ha dimenticato però le sue origini: insieme all’ex nazionale USA Tony Sanneh, sostiene il progetto a supporto dei bambini della Cité Soleil, la bidonville più grande di Port-au-Prince. In Canada ha scoperto il calcio, decidendo che sarebbe stata la sua strada: i suoi punti di riferimento nella crescita tecnica sono stati Ronaldinho, Henry ed Eto’o. Dopo aver spiccato il volo nella belga Jupiler Pro League con la maglia del Gent, è diventato il miglior marcatore di sempre del Canada e del Lille. Freddo sotto porta, al punto che l’ex ct del Canada, John Herdman, lo soprannominò “Iceman”. Con il suo acquisto la Juventus aprirà le porte del mercato nordamericano al club bianconero, unendo opportunità tecniche e sviluppo del marketing. Un affare non soltanto dal punto di vista tecnico.