ZINGONIA – Dopo nove anni di Gasperini, a Bergamo arriva il più fedele dei suoi discepoli, Ivan Juric. Reduce da una stagione difficile, fra Roma e Southampton, il tecnico croato è stato scelto dai Percassi, che gli hanno proposto un contratto biennale da due milioni di euro netti a stagione, poco meno della metà rispetto all’ingaggio del suo predecessore.
Juric: “Atalanta, qui l’asticella è alta”
Nella conferenza stampa di presentazione, Juric si è presentato così: “So che qui l’asticella è altissima. L’Atalanta oggi è un grande club, con una grande cultura del lavoro, il centro sportivo è stupendo, partiamo al meglio. E ha grandi tifosi. Solo a Spalato il rapporto col tifo è migliore rispetto a qui”, ha detto il nuovo tecnico, dopo aver fatto gli auguri al presidente Antonio Percassi nel giorno del suo compleanno. Ad accoglierlo a Zingonia, uno striscione della curva con scritto: “Benvenuto mister Juric. La maglia sudata sempre”.
L’incontro con Gasperini
Sulle difficoltà incontrate nell’ultimo anno, Juric non si è nascosto: “So di non aver fatto bene nell’ultimo anno, ma mi viene data una grandissima possibilità. A Roma e in Premier League ho parlato tanto”. Sul peso di succedere al proprio maestro, che ha portato la Dea a competere in Champions e vincere l’Europa League, ha detto: “Con Gasperini ci siamo incontrati questa mattina, mi ha detto che non vuole influenzarmi troppo. Non sento il peso, è bello arrivare dove si gioca bene. Se devo scegliere un aggettivo per come vorrei fosse la mia Atalanta, dico vincente”. L’obiettivo stagionale dichiarato è “continuare a fare come negli ultimi anni, sapendo che il campionato sarà anche più difficile rispetto al passato”.
Le cose da fare sul mercato
Di mercato, Juric non parla. Se non per dire che “non ho chiesto nessuno in particolare”. E quando gli si chiede se tratterrebbe più volentieri Ederson o Lookman, entrambi corteggiati da grandi club in Europa e fuori, risponde col sorriso: “Li vorrei qui entrambi”. Più in generale, della rosa atalantina dice: “È completa, non c’è bisogno di fare grandi cose. Qui ci sono tanti ottimi giocatori e non vedo l’ora di allenarli. Ci sono calciatori come Pasalic e De Roon che possono giocare in più ruoli”. Sull’ipotesi della doppia punta Retegui-Scamacca, non si sbilancia: “Non ci ho ancora pensato”.
Il benvenuto di Percassi e Pagliuca
Prima del tecnico, in conferenza stampa è intervenuto il presidente Antonio Percassi: “Siamo felicissimi della scelta fatta. Un grande lavoratore, e noi bergamaschi sappiamo cosa vuol dire. Dobbiamo spaccarli tutti, eh. Vinciamo subito la prima. Forza Atalanta”. E Steven Pagliuca, investitore del club e co-presidente, ha aggiunto: “Ha visione offensiva del calcio, un approccio offensivo. I giocatori sono entusiasti all’idea di lavorare con lui”.