PHILADELPHIA – Dunque la Juventus va agli ottavi di finale del Mondiale per club con un turno d’anticipo, come Bayern, Flamengo e Manchester City, cioè due delle favorite per il titolo e una delle sudamericane più forti: è in ottima compagnia o forse sono le altre a esserlo, visto che finora i bianconeri sono la squadra che ha impressionato di più al netto del valore, certo non smisurato, degli avversari. Però certe goleade sono state finora rifilate ai dilettanti neozelandesi dell’Auckland, mentre nessun altro ha saputo vincere tanto largamente quanto la Juve contro formazioni africane o asiatiche, se non proprio il City e proprio contro l’Al Ain, che nella notte ha battuto gli emiratini 6-0. Il bilancio juventino è di nove gol in due partite e la qualificazione già ottenuta. Ora resta da capire se la squadra di Tudor riuscirà a chiudere in testa il Gruppo G, oppure no: per il momento lo è ancora.
Giovedì la sfida Tudor-Guardiola a Orlando
Giovedì a Orlando, in Florida, contro il Manchester City ci sarà in palio il primo posto nel girone, che può valere tantissimo (ma anche rivelarsi una fregatura, chissà): chi lo raggiungerà affronterà infatti negli ottavi la seconda classificata del Gruppo H, che secondo la logica dovrebbe essere il Real Madrid, per quanto la logica possa essere applicata al calcio e specialmente ai pronostici. Dopo i risultati della seconda giornata, in ogni caso, gli spagnoli sono passati in testa e ci resteranno se vinceranno contro il Salisburgo, pure lui a quota 4, o se pareggeranno e l’Al Hilal di Simone Inzaghi non batterà i messicani del Pachuca, già eliminati, con almeno tre gol di scarto, oppure con due ma segnando più reti del Real.
Gli scenari del Gruppo H
Il quadro propende dunque verso il primo posto dei blancos, che dunque affronterebbero nel prossimo turno, il 1° luglio a Miami, la seconda piazzata del gruppo della Juve: è scontato notare che si tratterebbe di un accoppiamento da evitare, visto che le altre due potenziali avversarie sono decisamente più alla portata. Il Salisburgo è la meno competitiva delle europee mentre l’Al Hilal è un’incognita, perché ha moltissimi elementi di qualità (Milinkovic-Savic, Koulibaly, Mitrovic, Malcom, Cancelo, Ruben Neves) ma una struttura di squadra ancora tutta da verificare. Tornando a far calcoli, l’Al Hilal si qualifica solo se vince. Gli basterebbe la vittoria con il minimo scarto se il Salisburgo perdesse con il Real, mentre se gli austriaci pareggiassero, Inzaghi dovrebbe battere il Pachuca con due gol di scarto oppure con uno ma segnando più del Salisburgo, che invece sarebbe promosso in tutti gli altri casi.
Juve in vantaggio grazie ai gol segnati
La prima del Gruppo G affronterà la seconda del Gruppo H il 30 giugno a Orlando, dove la Juventus si è trasferita ieri sera per la seconda parte del suo Mondiale. Per vincere il girone, i bianconeri hanno a disposizione due risultati su tre, visto che in classifica sono riusciti a rimanere di un soffio davanti al City, che con il 6-0 all’Al Ain ha pareggiato la differenza reti (+8) ma resta secondo perché ha segnato un gol in meno: per la Juve, un vantaggio non da poco, mentre i Citizens avranno quello della freschezza, visto che tra la prima e la seconda partita Guardiola ha schierato due formazioni completamente diverse, al contrario di Tudor che ha confermato in blocco i medesimi undici. Non sarà in ogni caso possibile fare speculazioni, visto che il Gruppo G si chiuderà il giorno prima del Gruppo H e dunque Juve-City giocheranno al buio, in quanto al possibile avversario degli ottavi. Non sarà lo stesso per il Real, che scenderà in campo già sapendo quali scenari lo aspettano.
La Juve ha già guadagnato 10 milioni
Intanto, oltre al bonus di partecipazione di circa 20 milioni di dollari, la Juventus ha già messo in cassa altri 4 milioni con le due vittorie su Al Ain e Wydad più altri 7,5 per il passaggio agli ottavi di finale. In euro fanno dieci milioni.
