Era il segreto di Pulcinella, ma adesso anche il dg juventino Comolli ha confermato ufficialmente che Vlahovic è in vendita: «Abbiamo avuto una bella conversazione negli Stati Uniti, molto aperta e chiara. Siamo stati onesti tra di noi. Siamo arrivati alla conclusione che se arriverà una buona opportunità calcistica per lui e finanziaria per noi, allora lascerà il club. Lui sta cercando, noi stiamo aspettando. Non abbiamo ancora offerte ma molte persone hanno chiamato, non ci sono state però proposte formali o approcci ufficiali».
Vlahovic al Milan, perché si può
Tra i molti che hanno dato un colpo di telefono (Fenerbahçe e arabi specialmente), uno solo ha però anche il gradimento del giocatore: il Milan. Siamo ancora all’informalità, ma intanto i colloqui procedono su tre piani paralleli, vale a dire tra Vlahovic e il Milan (l’intesa si sta affinando), tra Vlahovic e la Juventus (la possibilità di una buonuscita dipende dall’entità dell’offerta che i bianconeri riceveranno) e tra Juventus e Milan, che potrebbero accordarsi su una valutazione di 15 milioni o di 10 più una contropartita (è emerso il nome di Bennacer). La trattativa non è agevole, ma c’è un particolare dirimente da considerare: tutte e tre le parti in causa hanno il medesimo interesse, cioè che alla fine Vlahovic finisca al Milan. Servirà qualche rinuncia trilaterale, ma ci si arriverà.
Comolli: “Douglas Luiz ha sbagliato”
Comolli ha anche confermato che non è lontana l’intesa per il ritorno di Kolo Muani («Lui spinge per venire da noi e noi parliamo con il Psg»), che Weah può anche insistere per andare al Marsiglia, «ma cosa succede se il Marsiglia un’offerta non la fa?», e che «Douglas Luiz ha mancato di rispetto a tutti, anche se poi ha chiesto scusa». Se verrà ceduto non sarà però per punizione, ma per ragioni tecniche. E prima di comprare la Juve aspetta di vendere: «Se qualcuno parte, qualcuno arriverà».
Cuadrado al Pisa
In attesa che si risolva l’affare Lookman tra Atalanta e Inter (novità entro il weekend), si muove il Napoli, vicino al terzino mancino Gutierrez del Girona: sfumato Ndoye, finito al Forest (interessato anche proprio a Douglas Luiz), Conte e Manna hanno deciso, per il momento, di mettere in standby la ricerca dell’ala e di potenziare la fascia sinistra orientandosi su un giocatore più difensivo e potendo avanzare, nel caso, Spinazzola. Dalla Spagna, intanto, è arrivata un’offerta dell’Atletico per Raspadori (il Napoli chiede 30 milioni), mentre dal Portogallo è il Benfica a ficcare il naso nella serie A: vuole Dybala, che però non è interessato. Alla fine, l’affare del giorno lo ha fatto il Pisa, che ha assoldato per un anno lo svincolato Cuadrado, 37 anni, che dunque vestirà la terza maglia nerazzurra dopo quelle di Inter e Atalanta.