C'è una novità importante in casa Juventus, che non riguarda però il campo. Ma si tratta dell'inchiesta Prisma, che potrebbe cambiare presto sede. Come riporta l'Ansa, infatti, il Procuratore generale presso la Cassazione si sarebbe espresso a favore dello spostamento del processo sui conti della società bianconera da Torino a Milano.
Un parere di sicuro molto autorevole, però la decisione finale in merito verrà presa dai giudici. Tanto che la discussione davanti alla Suprema Corte, che si dovrà pronunciare sulla competenza territoriale, si svolgerà fra quasi due mesi, ovvero il prossimo 6 settembre. Una questione, quella appunto 'territoriale', che era stata tirata fuori dalla difesa.
I legali della società Juventus e degli altri imputati avevano infatti chiesto lo spostamento del processo da Torino a una fra Milano e Roma, che sono le sedi della Borsa e dei server della Borsa stessa. D'altro canto, la Procura di Torino aveva espresso la volontà di mantenere il processo nella stessa città del club bianconero, con la decisione rimandata però alla Cassazione.
Tra i reati contestati ci sono quelli di false comunicazioni sociali, ostacolo all'esercizio delle funzioni delle autorità pubbliche di vigilanza e manipolazione del mercato. Inoltre, la Juventus stessa è indagata in qualità di persona giuridica. Così come sono accusati l'ex presidente Andrea Agnelli, l'ex vicepresidente Pavel Nedved, l'ex ds Fabio Paratici e l'ex ad Maurizio Arrivabene.