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Juve, Thiago Motta accelera: Douglas Luiz da inserire, la difesa ridisegnata e il mercato da completare

Se nel raduno della Continassa prima e nel ritiro di Herzogenaurach poi il tecnico ha gettato le basi della sua creatura a tinte bianconere, da martedì è stato compiuto un passo in avanti, che avrà nell’amichevole di sabato a Pescara contro il Brest una verifica attendibile

L’arrivo di Douglas Luiz e il ritorno di Danilo, Bremer e Yildiz sono stati un punto di snodo fondamentale per il percorso della Juventus verso il via ufficiale della stagione. Se nel raduno della Continassa prima e nel ritiro di Herzogenaurach poi Thiago Motta ha gettato le basi della sua creatura a tinte bianconere, con carichi di lavoro pesanti e dando spazio anche a diversi giovani della Next Gen, da martedì è stato compiuto un passo in avanti, che avrà nell’amichevole di sabato a Pescara contro il Brest una verifica attendibile. Per l’avversaria, visto che i francesi sono stati la vera rivelazione della passata Ligue 1 al punto da qualificarsi alla prossima Champions League, e per la squadra che Motta farà scendere in campo.

Si screma il gruppo, arricchito dai ritorni

Difficile capire se già contro i francesi ci sarà spazio per i nuovi arrivi. Douglas Luiz, dopo le visite mediche, si è messo subito a disposizione di Motta e dai test effettuati il brasiliano ha già dimostrato di essere in buone condizioni. “Ho chiesto ai giocatori che sono in vacanza di riposarsi e di non perdere la condizione”, aveva detto l’allenatore durante il ritiro: detto fatto, tutti si sono presentati già pronti per tenere il ritmo dei compagni. Il centrocampista potrebbe fare il suo esordio a partita in corso, piazzandosi magari al fianco di Thuram e formando quella che, secondo le previsioni, dovrebbe essere la mediana titolare. Con l’arrivo di Douglas Luiz, Danilo, Bremer e Yildiz sono contestualmente usciti gran parte dei giovani della Next Gen, che sono tornati nel loro gruppo “naturale”, quello allenato da Montero. Sono rimasti con i più grandi Savona, Rouhi e Adzic, che hanno ben impressionato durante il ritiro estivo.

La difesa ridisegnata

Se il risultato dell’amichevole con il Norimberga va preso con le molle per tanti aspetti, indubbiamente qualche indicazione l’ha data. Una di queste è che la difesa, senza Danilo e Bremer e ovviamente senza Todibo, con cui si sta stringendo per chiudere la trattativa, ha bisogno di una registrata. Djalo ha indubbiamente delle doti fisiche e tecniche che potrebbero tornare utili, ma in questo momento ha bisogno di recuperare il ritmo partita dopo un anno passato a recuperare dall’infortunio al ginocchio che l’ha condizionato notevolmente. Se in alcuni interventi si sono viste le sue qualità, dall’altra alcuni passaggi a vuoto hanno fatto pensare che forse, nel breve periodo, non sia ancora totalmente affidabile. Ecco perché la difesa avrà in Bremer e Danilo due innesti fondamentali: il primo è reduce da una stagione di ottimo livello mentre il secondo ha le caratteristiche necessarie per spiccare nel calcio di Motta. Duttilità è la parola d’ordine, la capacità di poter giocare sia da centrale che da terzino: la stessa qualità che Motta ha individuato in Gatti, un altro difensore che potrebbe giocare sia al centro che sulla fascia, e che ha convinto Giuntoli a puntare su Cabal.

Tra Brest e Next Gen, poi tutto sul mercato

Quella con il Brest sarà la prima di due amichevoli nel giro di tre giorni. Dopo la partita di Pescara, i bianconeri torneranno in campo il 6 agosto all’Allianz Stadium nel match contro la Next Gen, la festa che aprirà ufficialmente lo stadio per la stagione 2024/25. Due appuntamenti che serviranno per mettere minuti nelle gambe, per rodare la squadra che sta lavorando alla Continassa, assimilando il sistema di gioco di Motta, completamente diverso da quelli del passato. A cavallo di questi due appuntamenti si proverà a chiudere per Todibo, il difensore del Nizza individuato per completare la difesa, quindi si accelererà per completare la squadra in vista dell’esordio del 19 agosto contro il Como. Il primo passo sarà completare le caselle sugli esterni, con Conceicao che rappresenta la miglior scelta per il rapporto qualità/prezzo, visto che arriverebbe a titolo temporaneo, mentre Galeno e Adeyemi sono i due indiziati per investire parte del tesoretto accumulato. Per poi concentrarsi sull’assalto a Koopmeiners: elementi da inserire in una struttura già rodata. Ecco perché questi sono i giorni chiave nella costruzione della nuova Juventus.

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