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Juventus, Allegri: “Faremo il possibile per andare in finale”

Alla vigilia della semifinale di Coppa Italia contro l’Inter, il tecnico bianconero annuncia il probabile forfait di Vlahovic

Sarà una Juve da battaglia quella che giocherà domani a San Siro nel ritorno delle semifinali di Coppa Italia contro l'Inter. Dopo l'1-1 dell'andata, servirà la vittoria per passare il turno. Massimiliano Allegri è conscio della posta in palio: “È sempre Inter-Juventus, una bellissima partita dove entrambe le squadre si giocano una finale. Dovrà essere una bella serata di calcio e speriamo di qualificarci per la finale. Faremo il possibile per andare in finale".

Ci sarà quasi sicuramente una defezione di lusso: “Sicuramente giocherà Perin. Avevo scritto Vlahovic, ma oggi ha preso una distorsione alla caviglia e difficilmente sarà della partita". La squadra, nonostante le tre sconfitte consecutive in campionato, è in crescita: “Stanno tutti abbastanza bene. Dopo un periodo normale di appannamento, Miretti ha già fatto tante partite, sta tornando in una buona condizione. Così come Iling, che a Lecce si era fatto male. Mi sembra di nuovo centrato. Ma fa parte di un normale percorso di crescita di questi ragazzi più giovani". Ancora e solo uno spezzone di partita per Pogba: “Sta meglio, domani potrà fare un pezzetto di partita”.

Il periodo è particolare per la Juve, tra tribunali e campo: “Noi dobbiamo continuare a lavorare sul campo e comportarci come ci siamo sempre comportati e parlo di robe di campo perché le lamentele non portano da nessuno parte. Noi non dobbiamo avere dispendio di energie, perché le lamentele non portano punti. Noi dobbiamo essere arrabbiati, perché abbiamo lasciato un punto sul campo, perché il gol è colpa nostra".

Sul suo futuro, Allegri dice: “Io ho un contratto di due anni e sono un privilegiato a lavorare alla Juventus. Essere qui da 7 anni mi fa sentire un privilegiato. Io sono un'aziendalista e devo aggiungere valore ai giocatori. Noi dobbiamo pensare a finire bene il campionato e arrivare alle due finali che non è facile. La Juventus dovrà programmare il futuro con serenità e sapendo che dobbiamo tornare a vincere e ci metteremo tutto l'impegno possibile". Il finale della partita di andata è stato molto turbolento: “Noi dobbiamo continuare a comportarci bene e se abbiamo sbagliato cercheremo di evitare anche questo. Il nostro deve essere un atteggiamento esemplare. Domani è una partita bella e sono state prese delle decisioni e la Juventus ha preso 171 persone grazie al suo stadio. La Juventus è un esempio da perseguire. Domani deve essere una partita serena, bella e agonisticamente forte".

Si può fare un bilancio (parziale) della stagione: “Tutti gli anni lavoriamo per i trofei. Stiamo facendo un buon lavoro, dove sono stati inseriti tanti giovani. Vedendo quello che hanno deciso d'ora in avanti uno di 22 anni può essere chiamato giovane, ma questo fa parte del movimento italiano. Credo ci siano tante cose da sistemare, ma per sistemare bisogna decidere e quindi non decide mai nessuno. L'altra sera dovevamo essere più concentrati sul finale".

Domani mattina si deciderà sull'impiego, molto probabile, da parte di Milik dal primo minuto: “Ha fatto una buona partita e vedremo se domani potrà giocare". Di Maria può essere decisivo anche a partita in corso: “Mi aspetto quello che ha fatto fino ad adesso. Lui non ha bisogno di 90' per decidere e l'altra sera l'ha dimostrato". Peccato che sia intervenuto il Var.

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