L'ex presidente della Juventus, Giovanni Cobolli Gigli, ha parlato di Antonio Conte e del suo possibile approdo al Napoli, poi smentito dallo stesso tecnico salentino: "Dopo che è stato all'Inter, ormai vale tutto. Ieri l'ho rivisto con la maglia dei bianconeri e ha riportato alla luce dei bei ricordi, ma ormai è diventato un qualsiasi allenatore. Di livello e da top club, ma un allenatore qualsiasi. La convivenza con De Laurentiis? Resto un po' perplesso nell'immaginare due caratteri cosi' forti a stretto contatto…
Ha un carattere molto tosto come allenatore, vuole esercitare il suo ruolo nei confronti della squadra senza alcun tipo di interferenza".
Poi ha continuato:
"ADL ha l'idea di doversi invece affiancare a chi c’è in panchina. E infatti ora rimpiange di non aver affiancato Garcia a sufficienza. Insomma, è un presidente piuttosto interventista nella sua squadra. Se potesse, farebbe tutte le mansioni: anche il guardiano dello spogliatoio. E questo può essere di intralcio con Antonio Conte. Quando un presidente firma con un allenatore, ci sono dei doveri e dei diritti da dover rispettare. Se hai dato fiducia ad un tecnico, devi dargli il tempo necessario di agire. E se poi sbagli, ne paghi le conseguenze. Sarebbe la prima volta che De Laurentiis pagherebbe qualcosa, visto che è abituato ad incassare soldi per qualsiasi cosa, vedasi con Giuntoli e Spalletti… A De Laurentiis rode ancora che lo Scudetto sia stato vinto da Spalletti e da Giuntoli e non da lui. E chi ha un carattere forte come De Laurentiis non riesce ad accettarlo. Dobbiamo interrogarci sul perché tanti allenatori abbiano detto no al Napoli, prima dell'arrivo di Garcia".