Ecco le parole del tecnico della Juventus Massimiliano Allegri alla vigilia del derby d’Italia contro l’Inter di domani sera all’Allianz Stadium. Allegri risolve qualche dubbio di formazione titolare, dicendo che Dybala e Alex Sandro giocheranno, mentre su Zakaria deve ancora decidere. Inoltre non indica come obiettivo lo scudetto ma un buon risultato domani.
“Vedremo come arriva la squadra, domani dobbiamo giocare questa bella partita. Abbiamo recuperato Chiellini, che era già rientrato, Bonucci verrà in panchina, ma è indietro. Zakaria recuperato insieme ad Alex Sandro. Se partono titolari? Alex Sandro titolare, Zakaria devo decidere. Bernardeschi ha recuperato e sta meglio: potrebbe essere tra i titolari anche lui”.
“Risolviamo i dubbi: domani Dybala gioca. Abbiamo avuto un confronto con la società: io ho esposto le mie idee, la società le sue, poi si trova l’unità d’intenti. Non credo che sia il primo caso di calciatore che cambia società: non c’è solo lui, ci sono altri in scadenza. In questo momento bisogna rimanere concentrati sul finale di stagione. Dybala all’Inter? Già non faccio il mercato alla Juventus, ma do solo indicazioni alla società. Se mi volete far fare il mercato dell’Inter esageriamo”.
“Quando ci sono queste partite è difficile dire se ci sono favorite: per noi domani dovrà essere una bellissima serata di calcio e di sport. A noi serve per continuare il percorso che abbiamo iniziato per consolidare il quarto posto. Il confronto con Inzaghi? Lui è più fortunato nelle partite secche, speriamo che stavolta sarò più fortunato io. Se l’Inter domani sbaglia dice addio alla corsa scudetto? Non giochiamo per far perdere l’Inter”.
“Danilo a centrocampo? Non so ancora la formazione che schiererò, ma difficilmente Danilo giocherà a centrocampo: sarà un dispiacere lasciar fuori qualcuno domani. Morata e Cuadrado entrambi titolari? Se domani qualcuno indovina la formazione è perché gliela dicono. Domani è impossibile indovinarla”.
“Tevez allo Stadium? Sono contento di vederlo domani sera perché è stato un giocatore straordinario per la Juventus e per il calcio mondiale. E’ stato un campione: ho allenato tanti campioni e quando li ritrovo mi emoziono sempre perché sono stati talmente bravi che mi hanno lasciato tanto”.