Senza i 15 punti di penalizzazione la Juventus sarebbe ora da sola in seconda posizione in campionato, invece ora è soltanto settima. Ora il club bianconero ha presentato 99 pagine di ricorso al Collegio di Garanzia del Coni per la penalizzazione per il processo plusvalenze. Uno dei punti chiave della società è questo: "La Corte Federale d'Appello ha utilizzato elementi probatori dell'inchiesta penale per creare in realtà un fatto illecito nuovo a carico dei deferiti".
Secondo la Juventus, queste nuove accuse avrebbero violato il principio del giusto processo e il diritto di difesa. Per il club bianconero l'accusa di "alterazione del risultato sportivo" è "infondata e palesemente estranea ai capi di incolpazione" del processo. Per la Juventus "le plusvalenze da operazioni cosiddette incrociate comportano un beneficio di tipo meramente finanziario ma non producono alcuna liquidità, utilizzabile per esempio in una campagna acquisti".